Vi state chiedendo quanti fumetti Marvel si sono letti gli sviluppatori del gioco (e a giudicare dalla storia, direi che gli sono anche piaciuti)? Vi state dannando per trovare il talento "Glifo dell'Inferno"? Siete ancora alla ricerca della carta "Evoca Efreet"? Guardiamo di dare una risposta a questi grandi interrogativi
DUE NOTE PRIMA DI INIZIARE...
L'uso corretto della telecamera in questo gioco è fondamentale. In generale, sebbene sia abbastanza comodo utilizzare l'impostazione predefinita negli spostamenti lunghi (la telecamera ruota automaticamente quando camminate a destra o a sinistra), i risultati di questa modalità nei combattimenti saranno catastrofici. Quando dovrete iniziare a combattere, cambiate sulla modalità fissa. Consiglio quindi di non ignorare neanche i due tasti per ruotare la telecamera (dopo un po' abbandonerete completamente la modalità predefinita, a favore di quella fissa).
DNPC HEADQUARTERS
Mi risvegliai dal letargo. Mi incamminai al centro della stanza e raccolsi dal tavolo il mio distintivo, prima di muovermi verso l'unica uscita. Il mio cellulare squillava, lo raccolsi e risposi alla chiamata. Parlai con la prima guardia che mi apri il cancello quindi mostrai il distintivo che avevo preso in camera mia alla seconda guardia, che ricambiò aprendomi la porta. Nel corridoio incontrai Strassburgh. Dopo un paio di scambi amichevoli, mi diressi nella stanza adiacente. Appena entrato, ricevetti una telefonata: mi informavano che nel deposito munizioni avevano appena finito di lavorare sulla mia pistola, e mi chiedevano di andare a ritirarla. Seguii il consiglio, e dopo aver parlato con l'addetto, mi fu consegnata la pistola. Decisi di sparare un paio di colpi nel tiro a segno di fianco. Mi avviai verso l'ultimo bersaglio e incominciai a far pratica. A quel punto l'addetto al tiro a segno mi propose di fare un po' di pratica anche nell'uso delle mie abilità psioniche. Raccolsi il talento "Palla di Fuoco" e mi spostai nell'area di Allenamento. Tirai la leva e completai senza troppi sforzi il primo livello di addestramento, così come i restanti due. Quindi mi avviai nell'ufficio del capo. Il mio nuovo incarico sarebbe stato arrivare a Priscilla Divine. Presi gli ordini appoggiati sul tavolo, corsi verso l'eliporto. Prima di prendere il volo decisi però di scambiare quattro chiacchiere con il mio nuovo controllore. Quindi diedi gli ordini alla guardia presso il cancello e mi imbarcai nell'elicottero.
PHARAOH VILLAGE TRAILER PARK
Appena arrivato mi incamminai per la strada e per poco non venni arrotato da un camion. Seguendolo, incontrai tre bulli di periferia che mi attaccarono. Due secondi dopo ne rimasero solo dei mucchi di cenere (consiglio: usate i poteri psionici per eliminare i due armati di fucile, mentre finite il terzo con la pistola). Quindi entrai in quella specie di ghetto. Alla mia sinistra vi era un ufficio, luogo ideale per ottenere informazioni. Entrai e mostrai al commesso il mio distintivo. Dopo qualche scambio di battute, si decise finalmente a dirmi ove potevo trovare lo Psychic Link. Uscii e corsi verso il cartellone ove vi era scritto Phase 2, ma non entrai subito, bensì mi diressi verso la rampa sulla destra. C'erano un gruppo di case e due uomini che stavano controllando un furgone. Li oltriepassai giungendo alla fine della strada. Vi era un piccolo capanno di latta. Lo bersagliai di palle di fuoco finchè non lo distrussi. Dentro vi era un talento,i "Pugni di Fuoco". Cosa ci faceva un talento in un posto simile? Mah, domanda senza risposta. Decisi quindi di varcare il passaggio. Giunto in fondo, notai che l'accesso allo Psychic Link era impedito da un rete elettrica. Dovevo trovare un'altra strada. Mi incamminai verso Phase 3 finche giunsi davanti ad una casa con un cane che abbaiava. Parlai con il suo padrone, minacciando di attaccare il suo cane. Fortemente offeso, entrò in casa e andò a rassicurare il cane, lasciando la porta aperta. Grave errore. Entrai e presi il foglio dal tavolo. C'erano sopra degli strani numeri. Uscendo ricevetti una telefonata dal mio controllore. Gli riferii del foglio e lei mi suggerì di faxarle una copia. Avevo visto un fax nell'ufficio all'ingresso del ghetto. Mi incamminai, ma non potei fare a meno di notare la capanna chiusa a chiave. Giunto all'ufficio, mi accorsi che era chiuso. Dovevo cercare un'altra entrata. Fortunatamente vicino alla piscina vi era un cancello aperto che mi permise di entrare. Entrato nella struttura, utilizzai il fax per spedire ciò che il mio controllore mi aveva richiesto. Proprio in quell'istante rientrò il commesso, che corse subito ad avvisare le guardie. Nella fuga però lasciò per terra un mazzo di chiavi. Uscii dall'ufficio e rientrai dall'altra parte, raccogliendo il mazzo. Frost mi chiamò informandomi che aveva ricevuto il fax. Mi stavo chiedendo a cosa poteva servire la chiave, quando ad un tratto mi ricordai della capanna. Mentre mi incamminavo verso quest'ultima, un uomo mi fermò chiedendo aiuto, in cambio di un talento. Ovviamente non potevo tirarmi indietro, e feci fuori i tre disperati che stavano attaccando quel poveraccio. Come promesso, ottenni il talento "Inferno". Giunto quindi alla capanna, la aprii tramite la chiave. Dentro vi era una bombola di gas, bombola che feci saltare. La macchia al fianco della capanna scivolò giù lungo la discesa, rompendo la rete elettrificata. Potevo finalmente accedere allo Psychic Link.
THE PSYCHIC LINK
Appena entrato, sulla sinistra notai un camioncino dietro un recinto. Lo feci saltare con la pistola. Girando attorno al recinto, notai una bombola di gas, e feci saltare anche quella. La casa stava esplodendo! Dovevo correre in salvo! Una volta finita la reazione a catena, potei finalmente raggiungere le due ampolle situate laddove una volta era posto il camion. Giunsi quindi fino al ponte. Era sollevato, ma l'operatore, dopo averlo minacciato di morte, lo abbassò per me. Entrato nello Psychic Link, mi incamminai in fondo all'ingresso. Una guardia mi impediva il passaggio chiedendomi la parola d'ordine per entrare, parola che ovviamente non conoscevo. Tornai sui miei passi, quando con immenso stupore vidi una bambina. La seguii e le chiesi il suo nome. Si chiamava Manda e continuava ad additarmi come il prescelto. Perchè? Mi donò anche il talento "Occhio della Mente" con il quale potevo leggere i pensieri delle persone. Tornai dalla guardia e leggendogli la mente venni a conoscenza della password: Divine. Entrato, una telefonata di Frost mi avvertì del fatto che ogni comunicazione con il quartier generale sarebbe stata impossibile da quel momento, almeno finche il centro energetico della struttura fosse rimasto attivo. Terminata la telefonata, fui accolto dalla commessa. Beh, "accolto" è una parola un po' grossa, dato che appena mi vide cercò di chiamare la sicurezza. Le feci provare la strana sensazione di trovarsi di fronte alla parte sbagliata di una pistola. Le chiesi la via per il centro energetico e questa gentilmente mi accompagnò alla porta in fondo al corridoio dall'altro lato della stanza. Le rivolsi nuovamente parola e questa mi aprì finalmente la porta. Era una trappola! Appena entrato una sottospecie di cane si materializzò davanti a me. Fortuna che una raffica di palle di fuoco bastò a metterlo fuori gioco. In fondo al corridoio, altri tre cani mi aspettavano, altri tre cani gustarono la mia furia. Quindi mi diressi a destra verso il centro energetico. Giunsi in una stanza con delle coppie di portelli energetici che si aprivano e chiudevano, dividendo la stanza in tanti piccoli rettangoli o quadrati. L'uscita era ovviamente dall'altra parte. Era importante il tempismo insieme alla scelta della strada. La via che intrapresi fu: il cancello più a destra, il cancello in alto a sinistra del rettangolo in cui ero entrato, il cancello a sinistra del quadrato ove ero, il cancello in alto dell'ultimo quadrato (noterete che intraprendendo questa strada, il cancello che si apre prima di ogni coppia è quello più vicino a voi, dandovi più tempo per passare). Finalmente ero nel centro energetico. Lessi un cartello che invitava a non usare il ponte quando la griglia era attiva. Parlai quindi all'impiegato invasato lì accanto, chiedendogli il contenuto di pagina 79: "Per leggere i diagrammi, bisogna completarli unendo i simboli simili". Imboccai quindi il corridoio finche non giunsi in prossimità di 4 leve con sopra uno strano disegno. Seguii il consiglio e lessi la sequenza 2-1-4-3. Tirai le leve in quell'ordine, attivando il ponte. Bingo, griglia disattivata! Una telefonata da parte di Frost mi avvertì che le comunicazioni erano state disattivate, e che il codice era stato decifrato. Dovevo però recarmi al centro telefonico per vedere i risultati, centro che era praticamente dalla parte opposta della struttura. Incamminandomi incontrai un cagnaccio questa volta però con il vestito rosso. Dopo averlo ridotto in cenere, dai suoi resti recuperai il talento "Scoppio di Stella", appartenente al totem del sole. (Nota: se un nemico appartiene ad un certo totem, non usate contro di lui talenti di quel totem che infliggono danni. Esempio: lo "Scoppio di Stella" contro questi cani è completamente inutile). Nei pressi del centro telefonico, vi era un tecnico che lavorava su una grata, e con il quale scambiai quattro chiacchiere. Entrato nel centro, notai che l'unica porta aperta era quella della stanza 1. Dentro vi era una donna troppo occupata per parlarmi, ma trovò subito qualche momento da dedicarmi quando le feci vedere il mio distintivo. Quindi andai nella stanza 2. Per convincere l'impiegata al suo interno, dovetti estrarre la mia pistola e puntargliela contro. Nella stanza 3, la commessa mi promise di aprirmi la porta se indovinavo a quale numero stava pensando. Le lessi nel pensiero e scoprii che 900 era il suo numero preferito. Giunto nella stanza 4, una grata mi impediva di premere l'ultimo tasto. Tornai dal tecnico e gli chiesi in prestito il piede di porco. Aperta la grata e premuto il pulsante, finalmente potei accedere al mainframe principale. Spacciandomi per il tecnico, riuscii a leggere le immagini speditemi dal Frost. Era una sequenza composta da un Ank, una specie di scarabeo, un uccello e due penne. Tornai nel corridoio ove avevo trovato il tecnico e inserii la sequenza che avevo appena imparato nel pannello di fronte. Una telefonata mi interruppe: un perfetto sconosciuto mi invito ad eliminare definitivamente Priscilla Divine, prima di riagganciare.
Priscilla si diede alla fuga subito dopo avermi visto, lasciando dietro di se un po' delle sue inutili guardie. Fatte fuori anche queste, misi le mani sopra al talento "Scudo del sole" prima di avviarmi nel teletrasporto appena comparso.
PRISCILLA DIVINE
Priscilla usava sempre la stessa tecnica: si rifugiava dentro uno scudo mantenuto da un vaso, per poi richiamare tre o quattro guardie. Dopo aver ucciso le guardie, un cancello si apriva dando accesso alla vetrata contenente il vaso. Dato che il vetro era abbastanza solido, distrussi i vasi utilizzando l'Inferno. Una volta senza scudo, bersagliavo Priscilla di palle di fuoco, finche non si teletrasportava via. Rimasta infine senza vie di scampo, la ridussi in un mucchio di cenere. Prima di morire però fece menzione di un certo Golghotam. Raccolsi quindi i talenti "Doccia di Stelle", "Occhio di Ra" e "Scudo del Sole", e le ampolle per la sanità mentale e fisica. Una chiamata da parte di Frost mi avvertì che un elicottero stava vendo a prendermi per riportarmi al HQ.
DNPC HEADQUARTERS
Appena giunsi al quartier generale, mi fu subito chiesto di andare nell'area di allenamento per testare i miei nuovi talenti. Obbedii ai comandi impartitimi, buttando giù i vari bersagli e issando uno scudo del sole. Poi qualcosa di imprevisto. Fu lanciato il programma di allenamento al livello 999 e dovevo superarlo se volevo uscire (occhio, le palle che vengono sparate fanno 40 danni a botta!). Fortunatamente riuscii a passarlo indenne o quasi. Una volta fuori, mi fu detto che qualcuno si era intrufolato all'interno della struttura. Scesi le scale e passai attraverso il metal detector. Una guardia era in difficoltà. Lanciai una palla di fuoco in modo tale che colpisse l'oggetto che era sopra di lui, e allo stesso tempo non nuocesse alla guardia. Liberato l'agente, questo mi diede un pass che mi avrebbe permesso di entrare nel reparto di sicurezza della base.
Mi diressi verso l'area di detenzione. Giunsi davanti ad una porta chiusa con un poliziotto davanti. Gli parlai e lo vidi entrare in azione. Brutta fine. In compenso il detenuto che venne ucciso mi lasciò il talento "Furia". Raccolto quest'ultimo, utilizzai la tessera nel lettore giungendo alle celle. Fui attaccato da tre evasi, che ridussi in poltiglia. Notai una leva nella parete. La tirai e vidi la porta in cima alle scale aprirsi, per poi richiudersi lentamente. Usai la "Furia", ritirai la leva e corsi in cima alle scale, ove tre guardie mi chiesero di badare il ragazzino che avevano con loro. Passarono pochi istanti che Abel apparve davanti a me. Seguii il consiglio di Bobby e lo tenni occupato finchè il ragazzino non riuscì ad aprire la porta. Lo seguii e questo mi dono un nuovo talento, la "Spinta Psionica" (che ci crediate o no, vi risulterà utile una marea di volte, non solo per risolvere enigmi, ma anche per uccidere avversari). Spostai quindi la prima cassa a sinistra e la seconda appena liberata in fondo alla stanza, aprendomi quindi un varco fino alla porta. Giunto sul tetto spaccai le varie casse trovando del siero. Quindi mi incamminai verso l'Helipad. Abel ricomparve. Utilizzai la "Spinta Psionica" per spingerlo più volte sulle barriere elettriche, finchè non giunsero i rinforzi. Dopo il lancio di un paio di granate, Abel si diede alla fuga. Giunse quindi Frost che mi diede il talento "Scudo di Fuoco".
THE GRAND THEATER
Il mio nuovo compito era parlare con Adrian Starr, noto illusionista. Giunto nei pressi del teatro, seguii la macchina che mi aveva trasportato, finche non ricevetti una telefonata di Frost. Quindi continuai per la strada che avevo intrapreso. Notai alla mia sinistra un talento rinchiuso all'interno di un recinto. Li vicino vi erano due casse e un campo elettrico. Utilizzando la spinta Psionica spostai le due casse appoggiandole alla rete vicino al campo elettrico, poi spostai la cassa più a destra su quella a sinistra. Un'altra spinta e bloccai il campo elettrico, aprendo un cancello che mi permise di mettere le mani sul talento "Rivelazione" (utile anche a fare luce). Quindi proseguii fino alla fine della strada e girai a destra. Notai nella panca li vicino vi era un uomo di chiesa (aveva una bibbia posata vicino accanto). Imboccai la prima strada a destra arrivando nei pressi di un distributore. Feci saltare la macchina parcheggiata e raccolsi il talento "Trappola di Sabbia" nascosto dentro il garage. Presi la strada a destra finche sulla sinistra notai un negozio voodoo. Entrando l'occhio mi cadde subito sul talento appoggiato sul tavolo. Parlai al commesso e mi disse che me lo avrebbe ceduto solo se gli avessi portato una reliquia contenuta nella chiesa. Mi diressi verso la chiesa, notando che il cancello del cimitero era stato aperto. Chiusa, dannazione. Tornai dall'uomo con la bibbia e parlai con lui. "Le donne in piedi e gli uomini indietro" disse. Mi intrufolai nel cimitero e lessi le varie iscrizioni sulle tombe. Quindi con la "Spinta Psionica" spostai le pietre tombali degli uomini (mah). Una porta si aprì, rivelandomi una chiave. Presi la chiave e aprii la porta della chiesa. All'interno vi erano 4 campanelli. Come dovevo suonarli? Ai bordi del cancello davanti all'uomo con la bibbia vi era un'altra persona. Parlai con quest'ultima e questa si lamentò della mancanza di una quinta campanella. Quindi tornai in chiesa e tramite il talento "Rivelazione" scoprii la quinta campanella. Chiesi allora all'uomo presso il cancello come dovevo suonare tali campanellini. L'ordine era 1 - 5 - 4 - 3 - 2. Composta la melodia, la croce all'esterno si mosse rivelando la reliquia. La croce però tornò velocemente al suo posto. Lanciai allora la "Furia", risuonai le campanelle e corsi a prendere la reliquia.
Raccolto l'oggetto, tre sgherri mi vennero contro. Risolto il problema tornai al negozio voodoo e ottenni il talento "Muro d'ossa". Notai che vi era anche una pozione per incrementare la resistenza fisica. Prima di uscire il negoziante mi invitò ad andare nel parco a parlare con un suo amico. Giunto in Clear Point Park parlai all'uomo vestito in nero. Golghotam apparve e mi lanciò contro 3 dei cani di Priscilla Divine. Fatti fuori, i cancelli del parco si riaprirono e ricevetti una telefonata da Frost che mi chiedeva cosa era successo. Mi riavviai verso il teatro, quando squillò nuovamente il telefonino. Era l'agente governativo che mi chiedeva di recarmi al parcheggio vicino al parco. Giunto da lui, questo mi donò il talento "Levitazione" (o Lievitazione per gli amici). Mi venne un'idea. Tornai nei pressi del negozio voodoo e lanciai il nuovo talento, riuscendo così a passare il buco che c'era subito dopo il cancello aperto. Entrai nel negozio dalla porta di servizio e presi l'ampolla di energia. Quindi mi diressi verso il teatro. Chiuso. Accanto alla porta vi era un fan di Adrian Starr. Gli parlai e venni a conoscenza di un paio di trucchi per far fallire i giochi di carte. Quindi mi diressi verso la porta di servizio del teatro. Lanciai la "Levitazione" e passai la fossa che mi impediva l'accesso alla porta. Entrato, parlai con l'impiegato chiedendogli di farmi vedere uno dei suoi giochi di prestigio. Presi l'ultima carta, gli feci scozzare il mazzo sei volte e poi un'altra volta ancora. Il gioco fallì miseramente, e io ottenni così il mazzo di carte. Mi diressi verso i bagni ma erano fuori servizio. Allora andai verso il centro del teatro. Adrian Starr mi tirò contro alcune delle sue donne. Fecero una brutta fine. Tornai quindi indietro fino all'entrata del "DeathTrap Dungeon". Chiusa. Tornai nei bagni e chiesi in prestito le tenaglie. Dopo averle prese, aprii finalmente l'entrata per il teatro.
DEATHTRAP
Appena entrai dentro, un commesso tentò di bloccarmi. Gli puntai contro la pistola, e tre ragazze psioniche come quelle incontrate prima comparvero improvvisamente. Dopo averle neutralizzate riparlai con il commesso che mi aprì la porta. Giunsi in una stanza con un disco al centro e dei bersagli agli angoli. Tramite la "Levitazione" raggiunsi il disco, quindi con la pistola distrussi i bersagli (potete farlo anche con qualche talento, ma sono punti sanità buttati via). Una porta si aprì e utilizzando nuovamente la "Levitazione" raggiunsi questa uscita. Giunsi quindi in una stanza con un uomo intrappolato insieme a tre tigri dentro una gabbia. Gli parlai (non provate ad urlare) e questo mi promise di aprirmi la porta al Backstage se lo avessi liberato. Mi diede una carta ed una porta si aprì. Entrato in quest'ultima, due donne psioniche tentarono di bloccarmi la strada. Tentarono... (Consiglio: in questa stanza ci ripasserete 4 volte. Se provate a camminare sulle carte svolazzanti al centro, morirete. Stesso discorso vale anche per i vostri avversari. E allora perchè non spingerceli con una "Spinta Psichica"? Costa poco ed è efficace). Depositai la carta in una delle fessure ai bordi della stanza, quindi entrai nella porta di Fiori. Dentro vi erano delle palle rotolanti che impedivano l'accesso all'ultima carta. Ovviamente per un tipo come me, fu una banalità evitarle. Tornato nella stanza, depositai la carta appena raccolta in un'altra fessura, quindi entrai nella porta di Quadri. Un puzzle abbastanza semplice: bastava spostare in alto la cassa di Quadri, quindi spostare prima a destra, poi verso l'altro la cassa con la stella, muovere in basso la cassa di Quadri, muovere a sinistra, basso, destra, alto quella con la stella, spingere in alto e poi a destra la cassa di Quadri (facendola battere con quella a stella), ed infine prendere il tempo e spedire la cassa di Quadri sulla sega. Raccolta la carta la inserii in una delle fessure nella stanza al centro. Quindi entrai nell'ultima porta. Tra me e la carta solo un ponticello molto instabile... oltre a un bel po' di spade. Utilizzando il ponticello e il talento "Levitazione" raggiunsi la carta, poi attesi per 5 secondi la comparsa di alcune piattaforme. Utilizzando quest'ultime (o quello che rimaneva del ponticello) e la "Levitazione" tornai nella stanza al centro e piazzai l'ultima carta. La chiave finalmente! (Salvate) Aprii la gabbia delle tigri, tirai fuori velocemente la pistola e feci fuori la tigre in alto, poi quella alla mia sinistra ed infine l'ultima rimasta. Il poveraccio mi ringraziò aprendomi la porta e donandomi il talento "Schermo di riflessione leggero" (Uno dei migliori talenti che riceverete, per non dire il migliore. Vi servirà ad infliggere moltissimi danni con poca spesa), e consigliandomi di usarlo contro Adrian Starr. Varcata la porta appena aperta, due donne tentarono di ostacolarmi. Eliminata quella vestita di rosso, raccolsi il talento "Scudo dell'illusione". Quindi tentai di avvicinarmi al palcoscenico, ma venni colto alle spalle.
ADRIAN STARR
Mi ripresi dentro una gabbia di vetro, nel bel mezzo di uno show televisivo. Se volevo sopravvivere dovevo rispondere correttamente alle domande. Le mie risposte furono "Kenna", "Eye of Ra", "In utero injection of Psionic Booster serum", "Clear Point Park", "Departement of National Psionic Control" e "Children of Tomorrow". Quindi fui scaraventato in mezzo allo spettacolo di Adrian Starr. Prima tirai giù i 4 bersagli utilizzando il talento "Palla di fuoco" (la pistola non funziona), poi utilizzando lo "Schermo di riflessione leggero" feci cadere anche Adrian (Notate che più tardi premerete il pulsante per l'uso del talento, più velocemente il proiettile rimbalzerà contro Adrian. Solo i proiettili più veloci lo raggiungeranno). Quindi finalmente potei dialogare con lui. Raccolsi quindi i talenti "Pioggia di Spade", "Elica di Lame" e "Mazzo di morte", oltre alle due ampolle, prima di avviarmi verso l'uscita.
AIKEN PHARMACEUTICALS
Giunsi nel parcheggio delle industrie Aiken. Appena arrivai davanti al cancello, Golgotham apparve rilasciando un paio di cani, e di donne psioniche. Dopo aver neutralizzato la minaccia (dato che questi nemici sono di totem diversi, i talenti utilizzati dai cani fanno male alle donne e viceversa... sfruttate questo fatto per risparmiare un po' di punti sanità), entrai dentro l'edificio. Presi il corridoio a sinistra ma una guardia mi bloccava l'accesso, dicendomi che solo coloro che avevano il pass per il tour potevano passare. Mi ricordai della comitiva vista all'ingresso. Parlai con tutti, poi finalmente la guida si incamminò verso l'entrata. Allo stesso tempo un uomo appartenente alla comitiva corse in bagno. Lo seguii e "gli chiesi in prestito" i suoi vestiti. Quindi tornai dalla guardia che stavolta mi fece passare. Seguii la guida. Giungemmo nei pressi di un corridoio sotto stretta sorveglianza. Feci finire il tour poi tornai nei pressi del corridoio. Vi era una guardia in ronda. Mi nascosi nel vano a sinistra del corridoio, attesi il passaggio della guardia, lanciai la "Furia" e sgattaiolai per le scale. Vi era un complesso di 8 laboratori. Entrai nel numero 5. Parlai allo scienziato, e questo mi donò il talento "Scudo della scienza", talento che misi subito alla prova nella piattaforma. Quindi mi diressi nel laboratorio 6. Rivolsi la parola ad uno dei tecnici che se ne andò lasciando un cd. Lo raccolsi e lo portai ai tecnici nel laboratorio 7. Questi avvisarono lo scienziato nel laboratorio 8. Entrai in quest'ultimo e presi la brocca, brocca che recapitai al laboratorio 1. Quindi corsi nel laboratorio 2 e raccolsi il foglio che i due tecnici avevano lasciato. Portai tale foglio al laboratorio numero 3, e il tecnico mi diede il compito di recapitare degli ordini al laboratorio 4, pregandomi di dire all'addetto di saltare il punto 5. Eseguii gli ordini, ma l'esperimento fallì. Raccolsi il talento "Muro di fuoco" e tornai nel laboratorio 1. Raccolsi la brocca e la riportai al laboratorio 8. Lo scienziato corse ad avvisare le guardie. Raccolsi al volo i talenti "Invulnerabilità al Fuoco" e "Sopprimi fuoco" (evitate di perdere tempo a leggere la carta), e corsi nel laboratorio 4 (da qui fino alla fine dello schema, se una guardia vi vede, verrete catturati, perciò salvate). Attesi l'arrivo delle guardie e poi sgattaiolai negli ascensori.
AIKEN RESEARCH LEVEL
Corsi nell'ufficio della dottoressa Aiken. La segretaria si rifiutò di farmi entrare almeno finchè non le puntai contro la pistola. Raccolsi la tessera e lessi la serie di numeri dal blocco note. 4995. Uscii dall'ufficio e quattro droidi kamikaze mi attaccarono, o meglio, tentarono di attaccarmi. Mi limitai a schivarli, vedendoli poi andare in mille pezzi. Entrai nella stanza delle registrazioni, utilizzando la sequenza che avevo trovato. Spulciai il database, poi tramite la tessera entrai nella stanzina accanto. Raccolsi il pass e selezionai la voce Administration dal terminale. Venni così a conoscenza della sequenza per entrare nella sezione riservata ai "Bambini del domani": giallo blu rosso bianco verde. Mi avviai quindi al centro di addestramento. Appena uscii, fui attaccato da 4 bot, due kamikaze e due non. Utilizzai lo "Schermo di riflessione" contro quelli che sparavano raggi laser, mentre control gli altri due adottai la solita soluzione (schivare!). Arrivato nell'area di addestramento, sentii un ragazzo chiedere aiuto. Entrai nel labirinto tirai tutte le leve (tutte, una serve per prendere un talento!), e lo raggiunsi. Quindi lo accompagnai all'uscita del labirinto. Nel corridoio che collegava la stanza centrale al labirinto, vicino alla porta che immetteva nell'area di test, notai una parete strana. Mi avvicinai e questa si aprì. Percorrendola giunsi alla stanza del labirinto. Sparai un colpo alla finestra, frantumandola, quindi utilizzando la "Levitazione" e sfruttando le varie piattaforme (i muri del labirinto) giunsi davanti alla finestra con dentro un talento. Frantumai il vetro e raccolsi il talento "Evoca Droide Suicida". Quindi corsi all'area riservata ai bambini del domani. Inserii la sequenza e mi trovai davanti ad una serie di riflettori. Abilmente evitai di farmi inquadrare, giungendo ad una specie di reception. L'addetta mi invitò ad andare nella stanza accanto. Fatti fuori i due robottini, l'addetta mi aprì la porta alla sinistra. Appena entrato, presi la porta sulla destra. Dopo un breve dialogo con i bambini del domani, mi trovai nel corridoio centrale. Entrai nella penultima porta sul lato opposto a gli studi dei vari psichiatri (l'ultima era chiusa). Una bambina mi accolse chiedendomi di recuperare il suo giocattolo nella stanza accanto. Entrai in quest'ultima, lanciai la "Rivelazione" e raccolsi il gioco, stando attento a non calpestare le caselle lampeggianti. Quindi lo restituii alla bambina che mi omaggiò il talento "Telecinesi". Quindi mi diressi verso la stanza di fronte all'entrata della sezione. Qui incontrai il ragazzo menzionato nella discussione precedente con la bambina. In cambio del suo aiuto, avrei dovuto risolvere l'enigma sul quale si stava scervellando. (Ok, per spiegare come risolverlo, fissiamo un po' di punti di riferimento. Nella situazione iniziale, la cassa C, quella D stanno rispettivamente in alto a sinistra e in alto a destra, mentre la cassa B e A sono in basso a sinistra e in basso a destra. Dovreste comunque trovare una sequenza di foto che vi illustra passo passo come muove le casse). Spostai la C in basso e poi a sinistra. Quindi spostai la D in basso e poi a sinistra, accanto alla C. Spinsi la C in alto, facendola tornare nella posizione originale, e poi in basso, sopra la D. Quindi spostai la D a destra, la B in alto e poi a destra in mezzo alla A e alla D. Quindi spostai la D in alto, costringendola nella posizione iniziale, e poi in basso, sopra la B. Quindi spinsi la C a destra, risolvendo il puzzle. Parlai con il ragazzo che mi consigliò di fare una visita ad un suo amico in cella. Mi mossi quindi verso l'area di detenzione (distruggendo un droide che vi attaccherà dovreste ottenere il talento "Raggio laser". Mostrai il distintivo alle guardie e, una volta entrato, tirai la leva vicino al muro, aprendo la porta per le celle. Trovai l'amico del ragazzo, il quale mi chiese di liberarlo. Tirai la leva e tutti i delinquenti furono liberi per circa 10 secondi, il tempo di terminarli. Raccolsi la tessera lasciata dal defunto amico, prima di abbattere con una palla di fuoco il muro della cella. Fatti saltare i barili in fondo al cunicolo, distrussi i due server e i robottini che erano a guardia. Quindi tirai la leva sul muro... Sentii una porta in lontananza aprirsi. Lanciai la "Furia", tirai la leva e passai attraverso la porta prima che si richiudesse. Entrai nel piccolo laboratorio e camminai sopra alla piattaforma. Mmm, avevo bisogno di una mano. Parlai con il ragazzo che avevo tirato fuori dal labirinto e lo convinsi a seguirmi fino al piccolo laboratorio. Salito sulla piastra, usai la "Telecinesi" per azionare la leva e raccogliere finalmente il talento "Invisibilità". Lo lanciai passando attraverso i riflettori. Quindi tornai nell'ufficio di Aiken, esaminai le librerie, finche non individuai il passaggio segreto. Percorsi il corridoio, e utilizzando la "Furia" evitai i riflettori. Azionato l'ascensore e dopo la breve chiacchierata con i dipendenti, lanciai nuovamente l'invisibilità e raggiunsi l'ascensore in fondo al corridoio.
JOAN AIKEN
Giunto nel piano sotterraneo, cercai di arrivare all'uscita in alto a destra senza farmi notare dalle guardie (se vi vedono, eliminatele e l'uscita come per magia si riaprirà). Vi erano contenitori cilindrici con al loro interno delle strane creature, collegati da dei raggi che mi bloccavano la strada. Distrussi (è un verbo che ricorre spesso) ad uno ad uno i contenitori e quello che vi era dentro, aprendomi un varco fino a delle specie di vasche per cervelli. Feci esplodere la tubatura infiammabile e sgattaiolai nella porta lasciata incostudita arrivando alla dottoressa Aiken. Questa mi lanciò contro orde di cani e delle donne di Adrian. Ogni volta che eliminavo un gruppo di nemici, lo scudo al cervello riposto nello strano marchingegno si abbassava, permettendomi di colpirlo. Fatto fuori il cervello, scese in campo Aiken stessa. Dopo un furioso combattimento, riuscii quasi a metterla fuori gioco, quando arrivò la sicurezza. Feci appena in tempo a imboccare la porta che si aprì, prima che mi arrivasse addosso una pioggia di proiettili. Manomisi il pannello sulla destra e raccolsi i talenti "Clone", "Rottura scudo", "Griglia Binaria" e "Vendetta della mummia", oltre alle due ampolle. Quindi continuai per il corridoio. Frost mi telefonò consigliandomi la strada da prendere. Al primo incrocio girai a destra, al secondo continuai dritto, al terzo svoltai a sinistra.
PROFESSOR KREBSPAWN'S HOUSE
Giunsi alla casa del dottor Krebspawn. Suonai il campanello due volte, alla terza dissi al maggiordomo che dovevo parlare con il professore riguardo Krebspawn. Questo mi fece entrare. Giunto il professore, iniziammo a conversare. Appena aperta la prima porta, non lo seguii subito ma mi mossi verso il piccolo studio a sinistra. Cercai nella libreria finche non trovai un libro finto. Tirandolo rivelai il talento "Glifo inferno". Distrussi allora le due piante che erano ai bordi della porta a sinistra del talento appena recuperato. Vidi un tasto che azionai subito. Presi quindi il "Glifo Pioggia di stelle". Seguii il professore finche una governante non ci interruppe (nei vari corridoi troverete anche un quadro dedicato al grande Caleb... "I like my hands bloody") . Girovagando giunsi in una stanza con un talento al centro. Lessi il tomo: vi era scritta una sequenza di totem. Chiusi le tende nel seguente ordine: fuoco, illusione, verità, tempesta, scienza, demonologia, sole, morte. La gabbia si aprì ed io raccolsi il talento "Pugni di Fulmine". Nello stesso momento tornò il professore. Prima di uscire dalla stanza, notai che sotto una statua vi era uno spartito. Tornai sui miei passi fino al pianoforte e suonai le note (il tasto indicato con 1 nello spartito è quello più a sinistra, mentre i numeri con solo il contorno nero indicano che si deve premere il tasto nero, e non quello bianco. Nello spartito compare solo il 2 in questo modo, ed il tasto associato è il secondo tasto nero partendo da sinistra. Tenete premuto a lungo il tasto associato all'ultima nota), ottenendo così un'ampolla della salute. Quindi seguii il professore che mi gettò nelle catacombe.
THE CATACOMBS
Imboccai la prima strada che portava verso una fila di tubi che gettavano fuoco. Sorpassati quest'ultimi giunsi nei pressi di una pozza di lava con 2 rampe di scale, una a destra ed una a sinistra. Vi era però li vicino un angolo buio. Lanciai la "Rivelazione" e mi mossi verso questa parte oscura. Un muro si mosse e raccolsi il talento "Evoca Efreet". Quindi corsi in cima ad una delle rampe, e azionai la leva. Le gabbie si aprirono liberando un paio di demoni (vale da qui fino alla fine del gioco la strategia "Schermo di riflessione": molti danni, [96 in questi schemi, molti di più quando vi lanceranno talenti più potenti], con la spesa di 15 punti sanità). Quindi entrai nelle celle e tirai le varie leve. Stesse azioni nell'altra rampa. Sfruttando i ponti emersi dalla lava, giunsi fino alla strana pietra contenuta nella nicchia dall'altra parte della stanza, pietra che deposi nello stanzone iniziale. Presi quindi il corridoio che terminava con un ascensore. Giunto in cima, svoltai a sinistra fino ad arrivare ad una specie di tavoletta. Criptica. Tornai all'ascensore e continuai fino ad arrivare a delle leve. Mi ricordai della tavoletta: vi erano dei simboli rossi ed altri neri. Leggendola, notai che nella prima riga vi erano 3 simboli rossi, nella seconda 1, nella terza 4 e nell'ultima 2. Tirai le leve nell'ordine 3-1-4-2. Liberai così il prigioniero e guadagnai l'accesso ad un'altra pietra. Feci fuori i vari demoni e corsi nella stanza principale. Quindi mi avviai verso la stanza con una pozza di lava dalla quale spuntavano delle piattaforme. Vi era anche una terrazza irraggiungibile con sopra una pietra. Utilizzando la "Levitazione" e sfruttando le piattaforme, passai la pozza (ignorate la pietra per il momento). Continuai per il corridoio, e uccisi un paio di demoni. Uno di questi mi dono il talento "Sfera del Demonio". Giunsi ad un ascensore che mi portò fino ad una stanza vagamente ottagonale. Dopo averla fatta tornare ad uno stato di quiete, presi la porta a sinistra dell'ingresso. Arrivai ad una specie di labirinto composto da stanzine rettangolari e da grate che si sollevavano ed abbassavano al mio passaggio. Lanciai la "Rivelazione" per sapere quali grate mi avrebbero potuto schiacciare. In questo moto potei azionare le leve ai quattro angoli del labirinto senza rimetterci la pelle. Quindi proseguii nell'ultima stanza. Interruppi l'esistenza degli esseri che vi abitavano e raccolsi anche questa pietra. Da uno dei corpi dei demoni che apparvero di li a poco, raccolsi il talento "Brodo Primordiale". Depositata anche quest'ultima roccia nella stanza iniziale, il prigioniero che avevo liberato mi chiese di raggiungerlo. Dopo averlo visto morire, raccolsi una specie di chiave. Tornai nella pozza di lava con le piattaforme. Inserii la chiave nella fessura al centro della pozza e una scala mi permise di raggiungere l'ultima pietra. Tramite la "Spinta Psionica" mi sbarazzai con poca spesa dei demoni appena apparsi, e corsi a depositare la pietra nella stanza centrale. Una porta si aprì permettendomi di uscire.
ELIJAH KREBSPAWN
Tornai quindi nella casa del professore. Nella sala da pranzo azionai un passaggio segreto che mi condusse fino ad una piattaforma di teletrasporto. Arrivai in una stanza con degli strani simboli per terra, quattro pietre e due stranissime statue. Spostai le statue nelle loro posizioni (ci sono delle foto che vi illustrano come dovete muovere il tutto). Dopo aver parlato con la testa , il professore mi sottopose ad un test.(Adesso diamo un sistema di riferimento: quando scriverò (5,3) voglio indicare la casella della quinta colonna alla terza riga) Dovevo illuminare il pavimento. Le uniche caselle illuminate erano (3,1), (3,2), (2,4) e (4,4). Incominciai quindi a tirare palle di fuoco nelle seguenti caselle : (3,4) [viene fuori una riga verticale], (4,2), (2,2), (1,5), (5,5) , [c'è una foto che vi fa vedere che figura dovreste aver ottenuto], (5,4) ed infine (1,4). Il professore non si arrese e decise di attaccarmi. Mi limitai a girovagare e sparargli laserate finchè non abbandonò questo triste mondo di lacrime. Raccolsi allora i talenti "Scudo di Demonologia", "Evoca Demone alato minore", "Colpo del Diavolo" e "Crepaccio Demoniaco", oltre alle due ampolle. Quindi parlai con la testa (ecco la supercitazione dell'Araldo... che conosco non perchè ho letto le sue storie, ma poichè ho visto una specie di parodia su Ratman).
DEAD CITY
Dopo la mazzata che presi, mi risvegliai nei bassifondi della città. Vi era un'ampolla della sanità mentale su una terrazza, ma non potevo raggiungerla. Corsi quindi in aiuto dei poliziotti, ma arrivai troppo tardi. Feci fuori gli zombie (usate lo "Schermo di riflessione" contro quelli che vi sparano le teste, mentre lanciate delle "Sfere del Demonio" contro quelli che vi tireranno contro l'Imprision). Sulla sinistra notai una scalinata per la chiesa. Appena in cima utilizzai la "Levitazione" e ripercorsi indietro tutto il tragitto, sfruttando gli appigli forniti dai vari edifici (c'è una foto in proposito). Raggiunsi così l'ampolla. Tornai alla scalinata, ma stavolta presi la strettoia a destra della chiesa. Raggiunsi un poliziotto in difficoltà. Aveva bisogno di un kit medico. Corsi lungo il loggiato e svoltai a sinistra. Dopo aver ucciso i vari morti-viventi, presi il medikit e lo riportai al ferito. Questo mi diede una chiave per aprire il cancello delle scale. Ripercorsi quindi il loggiato, ma stavolta girai a destra. Aprii il cancello e sfruttai il ponte. Giunto dall'altra parte, un uomo chiese il mio aiuto. Dopo avergli dato una mano, questo mi regalò il talento "Glifo Mazzo della Morte".
Ignorai l'ascensore, giungendo nei pressi di una fossa, fossa che superai con la "Levitazione". Parlai con il poliziotto a sinistra della porta, dicendogli che il capo della DNPC era Royce. Ottenni quindi la chiave per l'ascensore. Una volta giunto nella sopraelevata, svoltai a sinistra. Arrivato in fondo alla strada, tramite la "Levitazione" cominciai a balzare di tetto in tetto, fino a trovarmi ai bordi di un terrazzo con sotto delle casse. Saltai sulle casse (per attutire la caduta), e finalmente toccai terra. Feci fuori il malefico morto vivente, e raccolsi il talento "Testa della morte". Proseguendo arrivai fino ad una piazza con un "generatore" di zombie al centro (questi generatori possono essere distrutti). Imboccai una stradina ai bordi della piazza. Un posto di blocco fermò la mia corsa. Fortunatamente una guardia mi riconobbe facendomi passare. Parlai con il comandante, il quale mi diede accesso all'area adiacente della città.
WATERFRONT
Mi diressi a nord. Dopo aver reso inoffensivi alcuni teppisti, un adepto del sacerdote delle ossa si fece avanti. Dalle sue ceneri raccolsi il talento "Scudo della Morte". Mi avvicinai alla casa e scorsi al di là della finestra il mio telefonino. Suonai il campanello tre volte, poi uno zombie decise di friggersi nel cancello elettrico alla mia destra, aprendomi un varco. Eliminai il secondo adepto del sacerdote, e aiutai il civile in difficoltà, uccidendo i suoi aggressori. Questo corse via. Lo seguii, e per riconoscenza mi donò un'ampolla per la salute. Tornai sui miei passi e attraversai il laghetto. Un operaio chiese il mio aiuto per recuperare una chiave finita dentro una buca. Mi diede il codice per l'attivazione delle valvole: 1522. Tornai sul ponte di legno. Notai che a circa metà ponte, le barriere protettive erano crollate. Utilizzando la "Levitazione" e sfruttando le isolette, raggiunsi le valvole. Inserii il codice, sbloccandole. A quel punto ruotai le valvole nel seguente ordine, partendo da quella più a sinistra: la prima, la seconda, la terza, la seconda, la terza, la prima. Tornai indietro, raccolsi la chiave e feci una visita alla casa con dentro il mio cellulare. Dopo aver parlato con Frost, ripercorsi la strada che mi separava dal luogo dove aveo trovato l'operaio. Parlai al poliziotto, che questa volta mi fece passare. Giunsi fino ad una specie di anfiteatro. Golgotham si fece nuovamente vivo. Sconfitte le sue creature, attraversai la porta che si era aperta. Arrivai all'ennesimo posto di blocco. Dietro una casa notai il mio distintivo, protetto da uno Zombie. Raccolto il documento e lo mostrai alla guardia che mi fece passare. Tirai avanti finche non notai alla mia destra e alla mia sinistra dei paletti di legno. Feci saltare quelli alla mia destra e raccolsi il talento "Glifo Colpo del Diavolo". Incontrai il mio amico Strassburgh che mi propose di unirmi al suo gruppo. Accettai e lo seguii fino al ponte levatoio. Strassburgh mi chiese di abbassare il ponte, e mi diede una tessera per farlo. Imboccai quindi la strada dietro i capannoni giungendo vicino al meccanismo da azionare. Con la "Telecinesi" mossi la leva, avvicinando così la piattaforma. Salito su quest'ultima, usai nuovamente la "Telecinesi". Abbassai il ponte e sfruttando la "Levitazione" sorpassai il fiume. Assistii alla morte di Strassburgh. Decisi di tornare indietro. Quando però arrivai a smuovere la leva per azionare la piattaforma, il fusibile saltò. Rifeci nuovamente la strada che mi separava dalla grata che mi aveva impedito di aiutare Strassburgh ed entrai nel magazzino li accanto. Presi il fusibile, distrussi il generatore di non morti, e corsi a utilizzare l'ultimo oggetto raccolto. Riattivata la piattaforma, tornai al ponte levatoio, e raccolsi il talento "Fulmine" lasciatomi da Strassburgh. Attraversai il labirinto di casse, giungendo al porto. Feci fuori gli scagnozzi del Sacerdote delle ossa, raccolsi la mia pistola e mi imbarcai.
THE BONE PRIEST
Attivai i pannelli solari a poppa e a prua, e lanciai contro ad ogni pannello a poppa lo "Scoppio di stelle". Quando furono accesi tutti, lo scudo del sacerdote svanì, lasciandolo vulnerabile. Dopo aver subito un po' di danni, questo si teletrasportò a prua. Ripetei la solita procedura, finche non morì. Raccolsi i talenti "Mani della Morte", "Trappola di Veleno" e "Evoca zombie" (minore, quello maggiore è prelevabile dal sito del gioco), oltre alle due ampolle. Quindi mi avviai verso il battello.
POWER STATION
Giunto sull'isola, fui attaccato da Golgotham, o meglio, dalle sue creature. Dopo lo scontro mi diressi verso il retro della struttura. Utilizzai la "Levitazione" per passare il ponte scassato guadagnando l'accesso all'entrata secondaria. Percorsi il corridoio arrivando da un ferito, il quale mi comunicò che Abel era la causa di tutto quel disordine. Continuai dritto, giungendo in una stanza con un ponticello rotto. Tramite la "Levitazione" arrivai fino alla leva dall'altra parte del ponte (oppure potete usare la telecinesi). Una porta si aprì nel corridoio. Corsi verso quest'ultima incontrando Abel, che mi fece cadere in una specie di pressa...
... Io e la testa uscimmo dalla stanza arrivando ad una pozza d'acqua. Lanciai la "Rivelazione" mettendo il luce due piattaforme mobili. Sfruttandole, attraversai l'ostacolo. Giunsi in una strana stanza con dei pannelli di metallo semoventi. Dopo aver risolto l'enigma (ci sono delle foto al riguardo), un lago d'acqua mi separava dall'uscita. Utilizzando la "Rivelazione" scoprii delle piattaforme invisibili e, sfruttandole, arrivai ad una leva che mi aprì la porta. Giunsi quindi in una stanza con un ponte rotto. Vi erano delle presse che mi impedivano l'accesso ad un interruttore in fondo al corridoio. Utilizzando "Ondata di Repulsione" passai indenne anche questo ostacolo, tirando la leva. Dopo aver corso sopra a dei cilindri roteanti, giunsi fino a delle pale roteanti che mi separavano dall'ennesima leva. Salii nella stanza di controllo, e tirai le leve fermando le pale. Dopo un paio di tentativi, riuscii a disporle diritte, così da poterle sfruttare come ponte. Utilizzai infine la telecinesi con il pulsante sul muro. Arrivai nella stanza adiacente a quella dove era Cain. Anche Abel venne a farci visita. Attivai i pulsanti sul muro e spinsi Abel nei getti d'aria (lanciate uno "Scudo della verità", tanto Bobby ha punti sanità infiniti, e poi iniziate a spingerlo. Non vi attaccherà ma correrà contro di voi), finche non inizio a spararmi contro dei fulmini. Feci in modo che uno di questi colpisse il pannello di controllo della porta, liberando Cain...
... Dopo essere uscito, corsi verso le pale rotanti fermate da Bobby, e utilizzando la "Levitazione" misi mano sul talento "Glifo Ondata di Repulsione". Quindi mi avviai verso l'uscita raccogliendo i talenti "Ondata di Repulsione", "Scudo della Verità", "Dispersione", "Glifo Tempesta Elettrica", "Tempesta Elettrica" e "Tuono", prima di uscire dalla centrale.
MEAT PLANT
Giunsi alla Macelleria. Parlai con il capitano, che mi diede libero accesso all'edificio. Una volta entrato mi diressi verso le stalle. Notai una chiave nel piano sotto di me. Continuai attraverso l'unico passaggio finche non giunsi in un punto dove il parapetto aveva ceduto, vicino ad una porta chiusa.. Sfruttai le casse li sotto per attutire la caduta. Corsi quindi verso la chiave che avevo scorto prima, utilizzai la "Telecinesi" per muovere la leva e raccolsi l'oggetto. Tornando indietro fui attaccato da delle mucche psioniche (queste possiedono poteri appartenenti a più totem, rendendole vulnerabili a qualsiasi tipo di attacco. Inoltre un talento lanciato da una mucca può danneggiare un'altra mucca). Raccolsi il talento "Imprigionamento" dai cadaveri. Mi avventurai quindi dentro la porta dalla quale erano uscite le mucche, ritrovandomi all'entrata della centrale. Aprii la porta chiusa con la chiave. Sulla mia sinistra vi era un pulsante. Premendolo si aprirono due porte e si attivarono dei riflettori. Lanciai la "Furia", salii sopra al pulsante e corsi verso la porta di sinistra. Degli strani marchingegni continuavano a buttar fuori mucche psioniche. Fortunatamente, dopo la quarta mucca iniziavano a rompersi. Fatte fuori anche queste, mi mossi verso l'unica uscita della stanza. Dopo aver eliminato lo zombie, iniziai a far scorrere un pezzo di carne nel canale e, premendo con tempismo i vari pulsanti per terra, sollevai i vari ponti in modo da non farlo cascare. Giunto alla cassa, il tapirulan si attivò. Lo sfruttai. Percorsi un lunghissimo corridoio che terminava con una rampa di scale. Le scesi e feci fuori i due non morti. Risalii le scale, lanciai la "Levitazione" e sfruttando le microscopiche sporgenze offerte dalle prese d'aria raggiunsi il talento "Evoca Demone dei Glifi". Feci la strada inversa sempre utilizzando la "Levitazione", scesi le scale e tornai nella stanza con il pulsante. Ci camminai sopra e dei riflettori si attivarono. Passai nei piccoli varchi tra le luci, fino a raccogliere la chiave insanguinata. Tornai alla porta davanti alla stalla (quella che avete aperto con la chiave). Lanciai la furia, azionai nuovamente il pulsante e corsi questa volta verso la porta di destra. Un labirinto al buio! (Nuovo sistema di riferimento: posizionatevi sulla stella rossa e fissate la telecamera in modo tale che la porta da cui siete entrati rimanga nella parte bassa dello schermo. Fatto? perfetto, così non ci saranno problemi quando dirò "andate a destra, sinistra, alto ,basso"...) Lanciai la "Rivelazione" (quando si esaurisce rilanciatela), e proseguii dritto. Giunto al primo incrocio, svoltai a destra, al secondo continuai in basso, al terzo nuovamente a destra, al quarto presi la via verso il basso. Giunsi molto vicino al talento "Glifo dell'Imprigionamento" (a destra), ma non vi era alcuna piattaforma che mi permettesse di raggiungerlo. Atto di fede! Lanciai la "Levitazione" e lo raggiunsi, quindi sempre tramite la "Levitazione" tornai indietro fino al secondo incrocio. Questa volta presi la via a sinistra. Al bivio successivo svoltai in alto. Presi la via verso l'alto anche nei due incroci successivi. giunto ad una nuova diramazione, scelsi la strada che andava in alto a destra, e al bivio seguente quella che saliva in alto a sinistra. Svoltai a destra, poi ancora a destra, quindi in basso ed infine a destra, giungendo dall'altra parte del labirinto. Arrivai in una stanza divisa in tante camerette quadrate. Entrato nella prima cameretta seguii il seguente percorso: sinistra, sinistra, alto, alto, destra, alto, alto, alto, destra, destra, alto, destra, destra. Scesi le scale.
GOLGOTHAM
Golgotham continuava a tirarmi contro le sue creature, ma come era accaduto anche quando combattei contro Aiken, appena ne uccidevo un gruppo, uno scudo che proteggeva i cervelli veniva meno. Distrutti tutti i cervelli il vero Golgotham si fece vedere. Non esitai a sparargli fulmini in direzione della scatola toracica (Golgotham potrebbe tirarvi contro un muro di fuoco che non può essere schivato. Utilizzate lo scudo della scienza o della demonologia per limitare i danni) . Fatta fuori la carne, sparai un fulmine verso il cuore. Questo tornò nella lava per poi riapparire. Alla quarta volta Golgotham lasciò finalmente questo mondo. Prima di salvare Bobby però notai un ombra che si muoveva nella lava. Quando si avvicinò a sufficienza al piano ove ero, lanciai la "Rivelazione" visualizzando la piattaforma. Vi salii e raccolsi i talenti "Soppressione Psionica" e "Glifo della soppressione Psionica". Quindi liberai Bobby e Ted.
AFTERMATH
Abel mi attaccò, gli tirai contro svariate "Teste della morte", poi Bobby riuscì ad aprire il cancello. Sfruttai il momento per spingere Abel giù nel burrone.
L'uso corretto della telecamera in questo gioco è fondamentale. In generale, sebbene sia abbastanza comodo utilizzare l'impostazione predefinita negli spostamenti lunghi (la telecamera ruota automaticamente quando camminate a destra o a sinistra), i risultati di questa modalità nei combattimenti saranno catastrofici. Quando dovrete iniziare a combattere, cambiate sulla modalità fissa. Consiglio quindi di non ignorare neanche i due tasti per ruotare la telecamera (dopo un po' abbandonerete completamente la modalità predefinita, a favore di quella fissa).
DNPC HEADQUARTERS
Mi risvegliai dal letargo. Mi incamminai al centro della stanza e raccolsi dal tavolo il mio distintivo, prima di muovermi verso l'unica uscita. Il mio cellulare squillava, lo raccolsi e risposi alla chiamata. Parlai con la prima guardia che mi apri il cancello quindi mostrai il distintivo che avevo preso in camera mia alla seconda guardia, che ricambiò aprendomi la porta. Nel corridoio incontrai Strassburgh. Dopo un paio di scambi amichevoli, mi diressi nella stanza adiacente. Appena entrato, ricevetti una telefonata: mi informavano che nel deposito munizioni avevano appena finito di lavorare sulla mia pistola, e mi chiedevano di andare a ritirarla. Seguii il consiglio, e dopo aver parlato con l'addetto, mi fu consegnata la pistola. Decisi di sparare un paio di colpi nel tiro a segno di fianco. Mi avviai verso l'ultimo bersaglio e incominciai a far pratica. A quel punto l'addetto al tiro a segno mi propose di fare un po' di pratica anche nell'uso delle mie abilità psioniche. Raccolsi il talento "Palla di Fuoco" e mi spostai nell'area di Allenamento. Tirai la leva e completai senza troppi sforzi il primo livello di addestramento, così come i restanti due. Quindi mi avviai nell'ufficio del capo. Il mio nuovo incarico sarebbe stato arrivare a Priscilla Divine. Presi gli ordini appoggiati sul tavolo, corsi verso l'eliporto. Prima di prendere il volo decisi però di scambiare quattro chiacchiere con il mio nuovo controllore. Quindi diedi gli ordini alla guardia presso il cancello e mi imbarcai nell'elicottero.
PHARAOH VILLAGE TRAILER PARK
Appena arrivato mi incamminai per la strada e per poco non venni arrotato da un camion. Seguendolo, incontrai tre bulli di periferia che mi attaccarono. Due secondi dopo ne rimasero solo dei mucchi di cenere (consiglio: usate i poteri psionici per eliminare i due armati di fucile, mentre finite il terzo con la pistola). Quindi entrai in quella specie di ghetto. Alla mia sinistra vi era un ufficio, luogo ideale per ottenere informazioni. Entrai e mostrai al commesso il mio distintivo. Dopo qualche scambio di battute, si decise finalmente a dirmi ove potevo trovare lo Psychic Link. Uscii e corsi verso il cartellone ove vi era scritto Phase 2, ma non entrai subito, bensì mi diressi verso la rampa sulla destra. C'erano un gruppo di case e due uomini che stavano controllando un furgone. Li oltriepassai giungendo alla fine della strada. Vi era un piccolo capanno di latta. Lo bersagliai di palle di fuoco finchè non lo distrussi. Dentro vi era un talento,i "Pugni di Fuoco". Cosa ci faceva un talento in un posto simile? Mah, domanda senza risposta. Decisi quindi di varcare il passaggio. Giunto in fondo, notai che l'accesso allo Psychic Link era impedito da un rete elettrica. Dovevo trovare un'altra strada. Mi incamminai verso Phase 3 finche giunsi davanti ad una casa con un cane che abbaiava. Parlai con il suo padrone, minacciando di attaccare il suo cane. Fortemente offeso, entrò in casa e andò a rassicurare il cane, lasciando la porta aperta. Grave errore. Entrai e presi il foglio dal tavolo. C'erano sopra degli strani numeri. Uscendo ricevetti una telefonata dal mio controllore. Gli riferii del foglio e lei mi suggerì di faxarle una copia. Avevo visto un fax nell'ufficio all'ingresso del ghetto. Mi incamminai, ma non potei fare a meno di notare la capanna chiusa a chiave. Giunto all'ufficio, mi accorsi che era chiuso. Dovevo cercare un'altra entrata. Fortunatamente vicino alla piscina vi era un cancello aperto che mi permise di entrare. Entrato nella struttura, utilizzai il fax per spedire ciò che il mio controllore mi aveva richiesto. Proprio in quell'istante rientrò il commesso, che corse subito ad avvisare le guardie. Nella fuga però lasciò per terra un mazzo di chiavi. Uscii dall'ufficio e rientrai dall'altra parte, raccogliendo il mazzo. Frost mi chiamò informandomi che aveva ricevuto il fax. Mi stavo chiedendo a cosa poteva servire la chiave, quando ad un tratto mi ricordai della capanna. Mentre mi incamminavo verso quest'ultima, un uomo mi fermò chiedendo aiuto, in cambio di un talento. Ovviamente non potevo tirarmi indietro, e feci fuori i tre disperati che stavano attaccando quel poveraccio. Come promesso, ottenni il talento "Inferno". Giunto quindi alla capanna, la aprii tramite la chiave. Dentro vi era una bombola di gas, bombola che feci saltare. La macchia al fianco della capanna scivolò giù lungo la discesa, rompendo la rete elettrificata. Potevo finalmente accedere allo Psychic Link.
THE PSYCHIC LINK
Appena entrato, sulla sinistra notai un camioncino dietro un recinto. Lo feci saltare con la pistola. Girando attorno al recinto, notai una bombola di gas, e feci saltare anche quella. La casa stava esplodendo! Dovevo correre in salvo! Una volta finita la reazione a catena, potei finalmente raggiungere le due ampolle situate laddove una volta era posto il camion. Giunsi quindi fino al ponte. Era sollevato, ma l'operatore, dopo averlo minacciato di morte, lo abbassò per me. Entrato nello Psychic Link, mi incamminai in fondo all'ingresso. Una guardia mi impediva il passaggio chiedendomi la parola d'ordine per entrare, parola che ovviamente non conoscevo. Tornai sui miei passi, quando con immenso stupore vidi una bambina. La seguii e le chiesi il suo nome. Si chiamava Manda e continuava ad additarmi come il prescelto. Perchè? Mi donò anche il talento "Occhio della Mente" con il quale potevo leggere i pensieri delle persone. Tornai dalla guardia e leggendogli la mente venni a conoscenza della password: Divine. Entrato, una telefonata di Frost mi avvertì del fatto che ogni comunicazione con il quartier generale sarebbe stata impossibile da quel momento, almeno finche il centro energetico della struttura fosse rimasto attivo. Terminata la telefonata, fui accolto dalla commessa. Beh, "accolto" è una parola un po' grossa, dato che appena mi vide cercò di chiamare la sicurezza. Le feci provare la strana sensazione di trovarsi di fronte alla parte sbagliata di una pistola. Le chiesi la via per il centro energetico e questa gentilmente mi accompagnò alla porta in fondo al corridoio dall'altro lato della stanza. Le rivolsi nuovamente parola e questa mi aprì finalmente la porta. Era una trappola! Appena entrato una sottospecie di cane si materializzò davanti a me. Fortuna che una raffica di palle di fuoco bastò a metterlo fuori gioco. In fondo al corridoio, altri tre cani mi aspettavano, altri tre cani gustarono la mia furia. Quindi mi diressi a destra verso il centro energetico. Giunsi in una stanza con delle coppie di portelli energetici che si aprivano e chiudevano, dividendo la stanza in tanti piccoli rettangoli o quadrati. L'uscita era ovviamente dall'altra parte. Era importante il tempismo insieme alla scelta della strada. La via che intrapresi fu: il cancello più a destra, il cancello in alto a sinistra del rettangolo in cui ero entrato, il cancello a sinistra del quadrato ove ero, il cancello in alto dell'ultimo quadrato (noterete che intraprendendo questa strada, il cancello che si apre prima di ogni coppia è quello più vicino a voi, dandovi più tempo per passare). Finalmente ero nel centro energetico. Lessi un cartello che invitava a non usare il ponte quando la griglia era attiva. Parlai quindi all'impiegato invasato lì accanto, chiedendogli il contenuto di pagina 79: "Per leggere i diagrammi, bisogna completarli unendo i simboli simili". Imboccai quindi il corridoio finche non giunsi in prossimità di 4 leve con sopra uno strano disegno. Seguii il consiglio e lessi la sequenza 2-1-4-3. Tirai le leve in quell'ordine, attivando il ponte. Bingo, griglia disattivata! Una telefonata da parte di Frost mi avvertì che le comunicazioni erano state disattivate, e che il codice era stato decifrato. Dovevo però recarmi al centro telefonico per vedere i risultati, centro che era praticamente dalla parte opposta della struttura. Incamminandomi incontrai un cagnaccio questa volta però con il vestito rosso. Dopo averlo ridotto in cenere, dai suoi resti recuperai il talento "Scoppio di Stella", appartenente al totem del sole. (Nota: se un nemico appartiene ad un certo totem, non usate contro di lui talenti di quel totem che infliggono danni. Esempio: lo "Scoppio di Stella" contro questi cani è completamente inutile). Nei pressi del centro telefonico, vi era un tecnico che lavorava su una grata, e con il quale scambiai quattro chiacchiere. Entrato nel centro, notai che l'unica porta aperta era quella della stanza 1. Dentro vi era una donna troppo occupata per parlarmi, ma trovò subito qualche momento da dedicarmi quando le feci vedere il mio distintivo. Quindi andai nella stanza 2. Per convincere l'impiegata al suo interno, dovetti estrarre la mia pistola e puntargliela contro. Nella stanza 3, la commessa mi promise di aprirmi la porta se indovinavo a quale numero stava pensando. Le lessi nel pensiero e scoprii che 900 era il suo numero preferito. Giunto nella stanza 4, una grata mi impediva di premere l'ultimo tasto. Tornai dal tecnico e gli chiesi in prestito il piede di porco. Aperta la grata e premuto il pulsante, finalmente potei accedere al mainframe principale. Spacciandomi per il tecnico, riuscii a leggere le immagini speditemi dal Frost. Era una sequenza composta da un Ank, una specie di scarabeo, un uccello e due penne. Tornai nel corridoio ove avevo trovato il tecnico e inserii la sequenza che avevo appena imparato nel pannello di fronte. Una telefonata mi interruppe: un perfetto sconosciuto mi invito ad eliminare definitivamente Priscilla Divine, prima di riagganciare.
Priscilla si diede alla fuga subito dopo avermi visto, lasciando dietro di se un po' delle sue inutili guardie. Fatte fuori anche queste, misi le mani sopra al talento "Scudo del sole" prima di avviarmi nel teletrasporto appena comparso.
PRISCILLA DIVINE
Priscilla usava sempre la stessa tecnica: si rifugiava dentro uno scudo mantenuto da un vaso, per poi richiamare tre o quattro guardie. Dopo aver ucciso le guardie, un cancello si apriva dando accesso alla vetrata contenente il vaso. Dato che il vetro era abbastanza solido, distrussi i vasi utilizzando l'Inferno. Una volta senza scudo, bersagliavo Priscilla di palle di fuoco, finche non si teletrasportava via. Rimasta infine senza vie di scampo, la ridussi in un mucchio di cenere. Prima di morire però fece menzione di un certo Golghotam. Raccolsi quindi i talenti "Doccia di Stelle", "Occhio di Ra" e "Scudo del Sole", e le ampolle per la sanità mentale e fisica. Una chiamata da parte di Frost mi avvertì che un elicottero stava vendo a prendermi per riportarmi al HQ.
DNPC HEADQUARTERS
Appena giunsi al quartier generale, mi fu subito chiesto di andare nell'area di allenamento per testare i miei nuovi talenti. Obbedii ai comandi impartitimi, buttando giù i vari bersagli e issando uno scudo del sole. Poi qualcosa di imprevisto. Fu lanciato il programma di allenamento al livello 999 e dovevo superarlo se volevo uscire (occhio, le palle che vengono sparate fanno 40 danni a botta!). Fortunatamente riuscii a passarlo indenne o quasi. Una volta fuori, mi fu detto che qualcuno si era intrufolato all'interno della struttura. Scesi le scale e passai attraverso il metal detector. Una guardia era in difficoltà. Lanciai una palla di fuoco in modo tale che colpisse l'oggetto che era sopra di lui, e allo stesso tempo non nuocesse alla guardia. Liberato l'agente, questo mi diede un pass che mi avrebbe permesso di entrare nel reparto di sicurezza della base.
Mi diressi verso l'area di detenzione. Giunsi davanti ad una porta chiusa con un poliziotto davanti. Gli parlai e lo vidi entrare in azione. Brutta fine. In compenso il detenuto che venne ucciso mi lasciò il talento "Furia". Raccolto quest'ultimo, utilizzai la tessera nel lettore giungendo alle celle. Fui attaccato da tre evasi, che ridussi in poltiglia. Notai una leva nella parete. La tirai e vidi la porta in cima alle scale aprirsi, per poi richiudersi lentamente. Usai la "Furia", ritirai la leva e corsi in cima alle scale, ove tre guardie mi chiesero di badare il ragazzino che avevano con loro. Passarono pochi istanti che Abel apparve davanti a me. Seguii il consiglio di Bobby e lo tenni occupato finchè il ragazzino non riuscì ad aprire la porta. Lo seguii e questo mi dono un nuovo talento, la "Spinta Psionica" (che ci crediate o no, vi risulterà utile una marea di volte, non solo per risolvere enigmi, ma anche per uccidere avversari). Spostai quindi la prima cassa a sinistra e la seconda appena liberata in fondo alla stanza, aprendomi quindi un varco fino alla porta. Giunto sul tetto spaccai le varie casse trovando del siero. Quindi mi incamminai verso l'Helipad. Abel ricomparve. Utilizzai la "Spinta Psionica" per spingerlo più volte sulle barriere elettriche, finchè non giunsero i rinforzi. Dopo il lancio di un paio di granate, Abel si diede alla fuga. Giunse quindi Frost che mi diede il talento "Scudo di Fuoco".
THE GRAND THEATER
Il mio nuovo compito era parlare con Adrian Starr, noto illusionista. Giunto nei pressi del teatro, seguii la macchina che mi aveva trasportato, finche non ricevetti una telefonata di Frost. Quindi continuai per la strada che avevo intrapreso. Notai alla mia sinistra un talento rinchiuso all'interno di un recinto. Li vicino vi erano due casse e un campo elettrico. Utilizzando la spinta Psionica spostai le due casse appoggiandole alla rete vicino al campo elettrico, poi spostai la cassa più a destra su quella a sinistra. Un'altra spinta e bloccai il campo elettrico, aprendo un cancello che mi permise di mettere le mani sul talento "Rivelazione" (utile anche a fare luce). Quindi proseguii fino alla fine della strada e girai a destra. Notai nella panca li vicino vi era un uomo di chiesa (aveva una bibbia posata vicino accanto). Imboccai la prima strada a destra arrivando nei pressi di un distributore. Feci saltare la macchina parcheggiata e raccolsi il talento "Trappola di Sabbia" nascosto dentro il garage. Presi la strada a destra finche sulla sinistra notai un negozio voodoo. Entrando l'occhio mi cadde subito sul talento appoggiato sul tavolo. Parlai al commesso e mi disse che me lo avrebbe ceduto solo se gli avessi portato una reliquia contenuta nella chiesa. Mi diressi verso la chiesa, notando che il cancello del cimitero era stato aperto. Chiusa, dannazione. Tornai dall'uomo con la bibbia e parlai con lui. "Le donne in piedi e gli uomini indietro" disse. Mi intrufolai nel cimitero e lessi le varie iscrizioni sulle tombe. Quindi con la "Spinta Psionica" spostai le pietre tombali degli uomini (mah). Una porta si aprì, rivelandomi una chiave. Presi la chiave e aprii la porta della chiesa. All'interno vi erano 4 campanelli. Come dovevo suonarli? Ai bordi del cancello davanti all'uomo con la bibbia vi era un'altra persona. Parlai con quest'ultima e questa si lamentò della mancanza di una quinta campanella. Quindi tornai in chiesa e tramite il talento "Rivelazione" scoprii la quinta campanella. Chiesi allora all'uomo presso il cancello come dovevo suonare tali campanellini. L'ordine era 1 - 5 - 4 - 3 - 2. Composta la melodia, la croce all'esterno si mosse rivelando la reliquia. La croce però tornò velocemente al suo posto. Lanciai allora la "Furia", risuonai le campanelle e corsi a prendere la reliquia.
Raccolto l'oggetto, tre sgherri mi vennero contro. Risolto il problema tornai al negozio voodoo e ottenni il talento "Muro d'ossa". Notai che vi era anche una pozione per incrementare la resistenza fisica. Prima di uscire il negoziante mi invitò ad andare nel parco a parlare con un suo amico. Giunto in Clear Point Park parlai all'uomo vestito in nero. Golghotam apparve e mi lanciò contro 3 dei cani di Priscilla Divine. Fatti fuori, i cancelli del parco si riaprirono e ricevetti una telefonata da Frost che mi chiedeva cosa era successo. Mi riavviai verso il teatro, quando squillò nuovamente il telefonino. Era l'agente governativo che mi chiedeva di recarmi al parcheggio vicino al parco. Giunto da lui, questo mi donò il talento "Levitazione" (o Lievitazione per gli amici). Mi venne un'idea. Tornai nei pressi del negozio voodoo e lanciai il nuovo talento, riuscendo così a passare il buco che c'era subito dopo il cancello aperto. Entrai nel negozio dalla porta di servizio e presi l'ampolla di energia. Quindi mi diressi verso il teatro. Chiuso. Accanto alla porta vi era un fan di Adrian Starr. Gli parlai e venni a conoscenza di un paio di trucchi per far fallire i giochi di carte. Quindi mi diressi verso la porta di servizio del teatro. Lanciai la "Levitazione" e passai la fossa che mi impediva l'accesso alla porta. Entrato, parlai con l'impiegato chiedendogli di farmi vedere uno dei suoi giochi di prestigio. Presi l'ultima carta, gli feci scozzare il mazzo sei volte e poi un'altra volta ancora. Il gioco fallì miseramente, e io ottenni così il mazzo di carte. Mi diressi verso i bagni ma erano fuori servizio. Allora andai verso il centro del teatro. Adrian Starr mi tirò contro alcune delle sue donne. Fecero una brutta fine. Tornai quindi indietro fino all'entrata del "DeathTrap Dungeon". Chiusa. Tornai nei bagni e chiesi in prestito le tenaglie. Dopo averle prese, aprii finalmente l'entrata per il teatro.
DEATHTRAP
Appena entrai dentro, un commesso tentò di bloccarmi. Gli puntai contro la pistola, e tre ragazze psioniche come quelle incontrate prima comparvero improvvisamente. Dopo averle neutralizzate riparlai con il commesso che mi aprì la porta. Giunsi in una stanza con un disco al centro e dei bersagli agli angoli. Tramite la "Levitazione" raggiunsi il disco, quindi con la pistola distrussi i bersagli (potete farlo anche con qualche talento, ma sono punti sanità buttati via). Una porta si aprì e utilizzando nuovamente la "Levitazione" raggiunsi questa uscita. Giunsi quindi in una stanza con un uomo intrappolato insieme a tre tigri dentro una gabbia. Gli parlai (non provate ad urlare) e questo mi promise di aprirmi la porta al Backstage se lo avessi liberato. Mi diede una carta ed una porta si aprì. Entrato in quest'ultima, due donne psioniche tentarono di bloccarmi la strada. Tentarono... (Consiglio: in questa stanza ci ripasserete 4 volte. Se provate a camminare sulle carte svolazzanti al centro, morirete. Stesso discorso vale anche per i vostri avversari. E allora perchè non spingerceli con una "Spinta Psichica"? Costa poco ed è efficace). Depositai la carta in una delle fessure ai bordi della stanza, quindi entrai nella porta di Fiori. Dentro vi erano delle palle rotolanti che impedivano l'accesso all'ultima carta. Ovviamente per un tipo come me, fu una banalità evitarle. Tornato nella stanza, depositai la carta appena raccolta in un'altra fessura, quindi entrai nella porta di Quadri. Un puzzle abbastanza semplice: bastava spostare in alto la cassa di Quadri, quindi spostare prima a destra, poi verso l'altro la cassa con la stella, muovere in basso la cassa di Quadri, muovere a sinistra, basso, destra, alto quella con la stella, spingere in alto e poi a destra la cassa di Quadri (facendola battere con quella a stella), ed infine prendere il tempo e spedire la cassa di Quadri sulla sega. Raccolta la carta la inserii in una delle fessure nella stanza al centro. Quindi entrai nell'ultima porta. Tra me e la carta solo un ponticello molto instabile... oltre a un bel po' di spade. Utilizzando il ponticello e il talento "Levitazione" raggiunsi la carta, poi attesi per 5 secondi la comparsa di alcune piattaforme. Utilizzando quest'ultime (o quello che rimaneva del ponticello) e la "Levitazione" tornai nella stanza al centro e piazzai l'ultima carta. La chiave finalmente! (Salvate) Aprii la gabbia delle tigri, tirai fuori velocemente la pistola e feci fuori la tigre in alto, poi quella alla mia sinistra ed infine l'ultima rimasta. Il poveraccio mi ringraziò aprendomi la porta e donandomi il talento "Schermo di riflessione leggero" (Uno dei migliori talenti che riceverete, per non dire il migliore. Vi servirà ad infliggere moltissimi danni con poca spesa), e consigliandomi di usarlo contro Adrian Starr. Varcata la porta appena aperta, due donne tentarono di ostacolarmi. Eliminata quella vestita di rosso, raccolsi il talento "Scudo dell'illusione". Quindi tentai di avvicinarmi al palcoscenico, ma venni colto alle spalle.
ADRIAN STARR
Mi ripresi dentro una gabbia di vetro, nel bel mezzo di uno show televisivo. Se volevo sopravvivere dovevo rispondere correttamente alle domande. Le mie risposte furono "Kenna", "Eye of Ra", "In utero injection of Psionic Booster serum", "Clear Point Park", "Departement of National Psionic Control" e "Children of Tomorrow". Quindi fui scaraventato in mezzo allo spettacolo di Adrian Starr. Prima tirai giù i 4 bersagli utilizzando il talento "Palla di fuoco" (la pistola non funziona), poi utilizzando lo "Schermo di riflessione leggero" feci cadere anche Adrian (Notate che più tardi premerete il pulsante per l'uso del talento, più velocemente il proiettile rimbalzerà contro Adrian. Solo i proiettili più veloci lo raggiungeranno). Quindi finalmente potei dialogare con lui. Raccolsi quindi i talenti "Pioggia di Spade", "Elica di Lame" e "Mazzo di morte", oltre alle due ampolle, prima di avviarmi verso l'uscita.
AIKEN PHARMACEUTICALS
Giunsi nel parcheggio delle industrie Aiken. Appena arrivai davanti al cancello, Golgotham apparve rilasciando un paio di cani, e di donne psioniche. Dopo aver neutralizzato la minaccia (dato che questi nemici sono di totem diversi, i talenti utilizzati dai cani fanno male alle donne e viceversa... sfruttate questo fatto per risparmiare un po' di punti sanità), entrai dentro l'edificio. Presi il corridoio a sinistra ma una guardia mi bloccava l'accesso, dicendomi che solo coloro che avevano il pass per il tour potevano passare. Mi ricordai della comitiva vista all'ingresso. Parlai con tutti, poi finalmente la guida si incamminò verso l'entrata. Allo stesso tempo un uomo appartenente alla comitiva corse in bagno. Lo seguii e "gli chiesi in prestito" i suoi vestiti. Quindi tornai dalla guardia che stavolta mi fece passare. Seguii la guida. Giungemmo nei pressi di un corridoio sotto stretta sorveglianza. Feci finire il tour poi tornai nei pressi del corridoio. Vi era una guardia in ronda. Mi nascosi nel vano a sinistra del corridoio, attesi il passaggio della guardia, lanciai la "Furia" e sgattaiolai per le scale. Vi era un complesso di 8 laboratori. Entrai nel numero 5. Parlai allo scienziato, e questo mi donò il talento "Scudo della scienza", talento che misi subito alla prova nella piattaforma. Quindi mi diressi nel laboratorio 6. Rivolsi la parola ad uno dei tecnici che se ne andò lasciando un cd. Lo raccolsi e lo portai ai tecnici nel laboratorio 7. Questi avvisarono lo scienziato nel laboratorio 8. Entrai in quest'ultimo e presi la brocca, brocca che recapitai al laboratorio 1. Quindi corsi nel laboratorio 2 e raccolsi il foglio che i due tecnici avevano lasciato. Portai tale foglio al laboratorio numero 3, e il tecnico mi diede il compito di recapitare degli ordini al laboratorio 4, pregandomi di dire all'addetto di saltare il punto 5. Eseguii gli ordini, ma l'esperimento fallì. Raccolsi il talento "Muro di fuoco" e tornai nel laboratorio 1. Raccolsi la brocca e la riportai al laboratorio 8. Lo scienziato corse ad avvisare le guardie. Raccolsi al volo i talenti "Invulnerabilità al Fuoco" e "Sopprimi fuoco" (evitate di perdere tempo a leggere la carta), e corsi nel laboratorio 4 (da qui fino alla fine dello schema, se una guardia vi vede, verrete catturati, perciò salvate). Attesi l'arrivo delle guardie e poi sgattaiolai negli ascensori.
AIKEN RESEARCH LEVEL
Corsi nell'ufficio della dottoressa Aiken. La segretaria si rifiutò di farmi entrare almeno finchè non le puntai contro la pistola. Raccolsi la tessera e lessi la serie di numeri dal blocco note. 4995. Uscii dall'ufficio e quattro droidi kamikaze mi attaccarono, o meglio, tentarono di attaccarmi. Mi limitai a schivarli, vedendoli poi andare in mille pezzi. Entrai nella stanza delle registrazioni, utilizzando la sequenza che avevo trovato. Spulciai il database, poi tramite la tessera entrai nella stanzina accanto. Raccolsi il pass e selezionai la voce Administration dal terminale. Venni così a conoscenza della sequenza per entrare nella sezione riservata ai "Bambini del domani": giallo blu rosso bianco verde. Mi avviai quindi al centro di addestramento. Appena uscii, fui attaccato da 4 bot, due kamikaze e due non. Utilizzai lo "Schermo di riflessione" contro quelli che sparavano raggi laser, mentre control gli altri due adottai la solita soluzione (schivare!). Arrivato nell'area di addestramento, sentii un ragazzo chiedere aiuto. Entrai nel labirinto tirai tutte le leve (tutte, una serve per prendere un talento!), e lo raggiunsi. Quindi lo accompagnai all'uscita del labirinto. Nel corridoio che collegava la stanza centrale al labirinto, vicino alla porta che immetteva nell'area di test, notai una parete strana. Mi avvicinai e questa si aprì. Percorrendola giunsi alla stanza del labirinto. Sparai un colpo alla finestra, frantumandola, quindi utilizzando la "Levitazione" e sfruttando le varie piattaforme (i muri del labirinto) giunsi davanti alla finestra con dentro un talento. Frantumai il vetro e raccolsi il talento "Evoca Droide Suicida". Quindi corsi all'area riservata ai bambini del domani. Inserii la sequenza e mi trovai davanti ad una serie di riflettori. Abilmente evitai di farmi inquadrare, giungendo ad una specie di reception. L'addetta mi invitò ad andare nella stanza accanto. Fatti fuori i due robottini, l'addetta mi aprì la porta alla sinistra. Appena entrato, presi la porta sulla destra. Dopo un breve dialogo con i bambini del domani, mi trovai nel corridoio centrale. Entrai nella penultima porta sul lato opposto a gli studi dei vari psichiatri (l'ultima era chiusa). Una bambina mi accolse chiedendomi di recuperare il suo giocattolo nella stanza accanto. Entrai in quest'ultima, lanciai la "Rivelazione" e raccolsi il gioco, stando attento a non calpestare le caselle lampeggianti. Quindi lo restituii alla bambina che mi omaggiò il talento "Telecinesi". Quindi mi diressi verso la stanza di fronte all'entrata della sezione. Qui incontrai il ragazzo menzionato nella discussione precedente con la bambina. In cambio del suo aiuto, avrei dovuto risolvere l'enigma sul quale si stava scervellando. (Ok, per spiegare come risolverlo, fissiamo un po' di punti di riferimento. Nella situazione iniziale, la cassa C, quella D stanno rispettivamente in alto a sinistra e in alto a destra, mentre la cassa B e A sono in basso a sinistra e in basso a destra. Dovreste comunque trovare una sequenza di foto che vi illustra passo passo come muove le casse). Spostai la C in basso e poi a sinistra. Quindi spostai la D in basso e poi a sinistra, accanto alla C. Spinsi la C in alto, facendola tornare nella posizione originale, e poi in basso, sopra la D. Quindi spostai la D a destra, la B in alto e poi a destra in mezzo alla A e alla D. Quindi spostai la D in alto, costringendola nella posizione iniziale, e poi in basso, sopra la B. Quindi spinsi la C a destra, risolvendo il puzzle. Parlai con il ragazzo che mi consigliò di fare una visita ad un suo amico in cella. Mi mossi quindi verso l'area di detenzione (distruggendo un droide che vi attaccherà dovreste ottenere il talento "Raggio laser". Mostrai il distintivo alle guardie e, una volta entrato, tirai la leva vicino al muro, aprendo la porta per le celle. Trovai l'amico del ragazzo, il quale mi chiese di liberarlo. Tirai la leva e tutti i delinquenti furono liberi per circa 10 secondi, il tempo di terminarli. Raccolsi la tessera lasciata dal defunto amico, prima di abbattere con una palla di fuoco il muro della cella. Fatti saltare i barili in fondo al cunicolo, distrussi i due server e i robottini che erano a guardia. Quindi tirai la leva sul muro... Sentii una porta in lontananza aprirsi. Lanciai la "Furia", tirai la leva e passai attraverso la porta prima che si richiudesse. Entrai nel piccolo laboratorio e camminai sopra alla piattaforma. Mmm, avevo bisogno di una mano. Parlai con il ragazzo che avevo tirato fuori dal labirinto e lo convinsi a seguirmi fino al piccolo laboratorio. Salito sulla piastra, usai la "Telecinesi" per azionare la leva e raccogliere finalmente il talento "Invisibilità". Lo lanciai passando attraverso i riflettori. Quindi tornai nell'ufficio di Aiken, esaminai le librerie, finche non individuai il passaggio segreto. Percorsi il corridoio, e utilizzando la "Furia" evitai i riflettori. Azionato l'ascensore e dopo la breve chiacchierata con i dipendenti, lanciai nuovamente l'invisibilità e raggiunsi l'ascensore in fondo al corridoio.
JOAN AIKEN
Giunto nel piano sotterraneo, cercai di arrivare all'uscita in alto a destra senza farmi notare dalle guardie (se vi vedono, eliminatele e l'uscita come per magia si riaprirà). Vi erano contenitori cilindrici con al loro interno delle strane creature, collegati da dei raggi che mi bloccavano la strada. Distrussi (è un verbo che ricorre spesso) ad uno ad uno i contenitori e quello che vi era dentro, aprendomi un varco fino a delle specie di vasche per cervelli. Feci esplodere la tubatura infiammabile e sgattaiolai nella porta lasciata incostudita arrivando alla dottoressa Aiken. Questa mi lanciò contro orde di cani e delle donne di Adrian. Ogni volta che eliminavo un gruppo di nemici, lo scudo al cervello riposto nello strano marchingegno si abbassava, permettendomi di colpirlo. Fatto fuori il cervello, scese in campo Aiken stessa. Dopo un furioso combattimento, riuscii quasi a metterla fuori gioco, quando arrivò la sicurezza. Feci appena in tempo a imboccare la porta che si aprì, prima che mi arrivasse addosso una pioggia di proiettili. Manomisi il pannello sulla destra e raccolsi i talenti "Clone", "Rottura scudo", "Griglia Binaria" e "Vendetta della mummia", oltre alle due ampolle. Quindi continuai per il corridoio. Frost mi telefonò consigliandomi la strada da prendere. Al primo incrocio girai a destra, al secondo continuai dritto, al terzo svoltai a sinistra.
PROFESSOR KREBSPAWN'S HOUSE
Giunsi alla casa del dottor Krebspawn. Suonai il campanello due volte, alla terza dissi al maggiordomo che dovevo parlare con il professore riguardo Krebspawn. Questo mi fece entrare. Giunto il professore, iniziammo a conversare. Appena aperta la prima porta, non lo seguii subito ma mi mossi verso il piccolo studio a sinistra. Cercai nella libreria finche non trovai un libro finto. Tirandolo rivelai il talento "Glifo inferno". Distrussi allora le due piante che erano ai bordi della porta a sinistra del talento appena recuperato. Vidi un tasto che azionai subito. Presi quindi il "Glifo Pioggia di stelle". Seguii il professore finche una governante non ci interruppe (nei vari corridoi troverete anche un quadro dedicato al grande Caleb... "I like my hands bloody") . Girovagando giunsi in una stanza con un talento al centro. Lessi il tomo: vi era scritta una sequenza di totem. Chiusi le tende nel seguente ordine: fuoco, illusione, verità, tempesta, scienza, demonologia, sole, morte. La gabbia si aprì ed io raccolsi il talento "Pugni di Fulmine". Nello stesso momento tornò il professore. Prima di uscire dalla stanza, notai che sotto una statua vi era uno spartito. Tornai sui miei passi fino al pianoforte e suonai le note (il tasto indicato con 1 nello spartito è quello più a sinistra, mentre i numeri con solo il contorno nero indicano che si deve premere il tasto nero, e non quello bianco. Nello spartito compare solo il 2 in questo modo, ed il tasto associato è il secondo tasto nero partendo da sinistra. Tenete premuto a lungo il tasto associato all'ultima nota), ottenendo così un'ampolla della salute. Quindi seguii il professore che mi gettò nelle catacombe.
THE CATACOMBS
Imboccai la prima strada che portava verso una fila di tubi che gettavano fuoco. Sorpassati quest'ultimi giunsi nei pressi di una pozza di lava con 2 rampe di scale, una a destra ed una a sinistra. Vi era però li vicino un angolo buio. Lanciai la "Rivelazione" e mi mossi verso questa parte oscura. Un muro si mosse e raccolsi il talento "Evoca Efreet". Quindi corsi in cima ad una delle rampe, e azionai la leva. Le gabbie si aprirono liberando un paio di demoni (vale da qui fino alla fine del gioco la strategia "Schermo di riflessione": molti danni, [96 in questi schemi, molti di più quando vi lanceranno talenti più potenti], con la spesa di 15 punti sanità). Quindi entrai nelle celle e tirai le varie leve. Stesse azioni nell'altra rampa. Sfruttando i ponti emersi dalla lava, giunsi fino alla strana pietra contenuta nella nicchia dall'altra parte della stanza, pietra che deposi nello stanzone iniziale. Presi quindi il corridoio che terminava con un ascensore. Giunto in cima, svoltai a sinistra fino ad arrivare ad una specie di tavoletta. Criptica. Tornai all'ascensore e continuai fino ad arrivare a delle leve. Mi ricordai della tavoletta: vi erano dei simboli rossi ed altri neri. Leggendola, notai che nella prima riga vi erano 3 simboli rossi, nella seconda 1, nella terza 4 e nell'ultima 2. Tirai le leve nell'ordine 3-1-4-2. Liberai così il prigioniero e guadagnai l'accesso ad un'altra pietra. Feci fuori i vari demoni e corsi nella stanza principale. Quindi mi avviai verso la stanza con una pozza di lava dalla quale spuntavano delle piattaforme. Vi era anche una terrazza irraggiungibile con sopra una pietra. Utilizzando la "Levitazione" e sfruttando le piattaforme, passai la pozza (ignorate la pietra per il momento). Continuai per il corridoio, e uccisi un paio di demoni. Uno di questi mi dono il talento "Sfera del Demonio". Giunsi ad un ascensore che mi portò fino ad una stanza vagamente ottagonale. Dopo averla fatta tornare ad uno stato di quiete, presi la porta a sinistra dell'ingresso. Arrivai ad una specie di labirinto composto da stanzine rettangolari e da grate che si sollevavano ed abbassavano al mio passaggio. Lanciai la "Rivelazione" per sapere quali grate mi avrebbero potuto schiacciare. In questo moto potei azionare le leve ai quattro angoli del labirinto senza rimetterci la pelle. Quindi proseguii nell'ultima stanza. Interruppi l'esistenza degli esseri che vi abitavano e raccolsi anche questa pietra. Da uno dei corpi dei demoni che apparvero di li a poco, raccolsi il talento "Brodo Primordiale". Depositata anche quest'ultima roccia nella stanza iniziale, il prigioniero che avevo liberato mi chiese di raggiungerlo. Dopo averlo visto morire, raccolsi una specie di chiave. Tornai nella pozza di lava con le piattaforme. Inserii la chiave nella fessura al centro della pozza e una scala mi permise di raggiungere l'ultima pietra. Tramite la "Spinta Psionica" mi sbarazzai con poca spesa dei demoni appena apparsi, e corsi a depositare la pietra nella stanza centrale. Una porta si aprì permettendomi di uscire.
ELIJAH KREBSPAWN
Tornai quindi nella casa del professore. Nella sala da pranzo azionai un passaggio segreto che mi condusse fino ad una piattaforma di teletrasporto. Arrivai in una stanza con degli strani simboli per terra, quattro pietre e due stranissime statue. Spostai le statue nelle loro posizioni (ci sono delle foto che vi illustrano come dovete muovere il tutto). Dopo aver parlato con la testa , il professore mi sottopose ad un test.(Adesso diamo un sistema di riferimento: quando scriverò (5,3) voglio indicare la casella della quinta colonna alla terza riga) Dovevo illuminare il pavimento. Le uniche caselle illuminate erano (3,1), (3,2), (2,4) e (4,4). Incominciai quindi a tirare palle di fuoco nelle seguenti caselle : (3,4) [viene fuori una riga verticale], (4,2), (2,2), (1,5), (5,5) , [c'è una foto che vi fa vedere che figura dovreste aver ottenuto], (5,4) ed infine (1,4). Il professore non si arrese e decise di attaccarmi. Mi limitai a girovagare e sparargli laserate finchè non abbandonò questo triste mondo di lacrime. Raccolsi allora i talenti "Scudo di Demonologia", "Evoca Demone alato minore", "Colpo del Diavolo" e "Crepaccio Demoniaco", oltre alle due ampolle. Quindi parlai con la testa (ecco la supercitazione dell'Araldo... che conosco non perchè ho letto le sue storie, ma poichè ho visto una specie di parodia su Ratman).
DEAD CITY
Dopo la mazzata che presi, mi risvegliai nei bassifondi della città. Vi era un'ampolla della sanità mentale su una terrazza, ma non potevo raggiungerla. Corsi quindi in aiuto dei poliziotti, ma arrivai troppo tardi. Feci fuori gli zombie (usate lo "Schermo di riflessione" contro quelli che vi sparano le teste, mentre lanciate delle "Sfere del Demonio" contro quelli che vi tireranno contro l'Imprision). Sulla sinistra notai una scalinata per la chiesa. Appena in cima utilizzai la "Levitazione" e ripercorsi indietro tutto il tragitto, sfruttando gli appigli forniti dai vari edifici (c'è una foto in proposito). Raggiunsi così l'ampolla. Tornai alla scalinata, ma stavolta presi la strettoia a destra della chiesa. Raggiunsi un poliziotto in difficoltà. Aveva bisogno di un kit medico. Corsi lungo il loggiato e svoltai a sinistra. Dopo aver ucciso i vari morti-viventi, presi il medikit e lo riportai al ferito. Questo mi diede una chiave per aprire il cancello delle scale. Ripercorsi quindi il loggiato, ma stavolta girai a destra. Aprii il cancello e sfruttai il ponte. Giunto dall'altra parte, un uomo chiese il mio aiuto. Dopo avergli dato una mano, questo mi regalò il talento "Glifo Mazzo della Morte".
Ignorai l'ascensore, giungendo nei pressi di una fossa, fossa che superai con la "Levitazione". Parlai con il poliziotto a sinistra della porta, dicendogli che il capo della DNPC era Royce. Ottenni quindi la chiave per l'ascensore. Una volta giunto nella sopraelevata, svoltai a sinistra. Arrivato in fondo alla strada, tramite la "Levitazione" cominciai a balzare di tetto in tetto, fino a trovarmi ai bordi di un terrazzo con sotto delle casse. Saltai sulle casse (per attutire la caduta), e finalmente toccai terra. Feci fuori il malefico morto vivente, e raccolsi il talento "Testa della morte". Proseguendo arrivai fino ad una piazza con un "generatore" di zombie al centro (questi generatori possono essere distrutti). Imboccai una stradina ai bordi della piazza. Un posto di blocco fermò la mia corsa. Fortunatamente una guardia mi riconobbe facendomi passare. Parlai con il comandante, il quale mi diede accesso all'area adiacente della città.
WATERFRONT
Mi diressi a nord. Dopo aver reso inoffensivi alcuni teppisti, un adepto del sacerdote delle ossa si fece avanti. Dalle sue ceneri raccolsi il talento "Scudo della Morte". Mi avvicinai alla casa e scorsi al di là della finestra il mio telefonino. Suonai il campanello tre volte, poi uno zombie decise di friggersi nel cancello elettrico alla mia destra, aprendomi un varco. Eliminai il secondo adepto del sacerdote, e aiutai il civile in difficoltà, uccidendo i suoi aggressori. Questo corse via. Lo seguii, e per riconoscenza mi donò un'ampolla per la salute. Tornai sui miei passi e attraversai il laghetto. Un operaio chiese il mio aiuto per recuperare una chiave finita dentro una buca. Mi diede il codice per l'attivazione delle valvole: 1522. Tornai sul ponte di legno. Notai che a circa metà ponte, le barriere protettive erano crollate. Utilizzando la "Levitazione" e sfruttando le isolette, raggiunsi le valvole. Inserii il codice, sbloccandole. A quel punto ruotai le valvole nel seguente ordine, partendo da quella più a sinistra: la prima, la seconda, la terza, la seconda, la terza, la prima. Tornai indietro, raccolsi la chiave e feci una visita alla casa con dentro il mio cellulare. Dopo aver parlato con Frost, ripercorsi la strada che mi separava dal luogo dove aveo trovato l'operaio. Parlai al poliziotto, che questa volta mi fece passare. Giunsi fino ad una specie di anfiteatro. Golgotham si fece nuovamente vivo. Sconfitte le sue creature, attraversai la porta che si era aperta. Arrivai all'ennesimo posto di blocco. Dietro una casa notai il mio distintivo, protetto da uno Zombie. Raccolto il documento e lo mostrai alla guardia che mi fece passare. Tirai avanti finche non notai alla mia destra e alla mia sinistra dei paletti di legno. Feci saltare quelli alla mia destra e raccolsi il talento "Glifo Colpo del Diavolo". Incontrai il mio amico Strassburgh che mi propose di unirmi al suo gruppo. Accettai e lo seguii fino al ponte levatoio. Strassburgh mi chiese di abbassare il ponte, e mi diede una tessera per farlo. Imboccai quindi la strada dietro i capannoni giungendo vicino al meccanismo da azionare. Con la "Telecinesi" mossi la leva, avvicinando così la piattaforma. Salito su quest'ultima, usai nuovamente la "Telecinesi". Abbassai il ponte e sfruttando la "Levitazione" sorpassai il fiume. Assistii alla morte di Strassburgh. Decisi di tornare indietro. Quando però arrivai a smuovere la leva per azionare la piattaforma, il fusibile saltò. Rifeci nuovamente la strada che mi separava dalla grata che mi aveva impedito di aiutare Strassburgh ed entrai nel magazzino li accanto. Presi il fusibile, distrussi il generatore di non morti, e corsi a utilizzare l'ultimo oggetto raccolto. Riattivata la piattaforma, tornai al ponte levatoio, e raccolsi il talento "Fulmine" lasciatomi da Strassburgh. Attraversai il labirinto di casse, giungendo al porto. Feci fuori gli scagnozzi del Sacerdote delle ossa, raccolsi la mia pistola e mi imbarcai.
THE BONE PRIEST
Attivai i pannelli solari a poppa e a prua, e lanciai contro ad ogni pannello a poppa lo "Scoppio di stelle". Quando furono accesi tutti, lo scudo del sacerdote svanì, lasciandolo vulnerabile. Dopo aver subito un po' di danni, questo si teletrasportò a prua. Ripetei la solita procedura, finche non morì. Raccolsi i talenti "Mani della Morte", "Trappola di Veleno" e "Evoca zombie" (minore, quello maggiore è prelevabile dal sito del gioco), oltre alle due ampolle. Quindi mi avviai verso il battello.
POWER STATION
Giunto sull'isola, fui attaccato da Golgotham, o meglio, dalle sue creature. Dopo lo scontro mi diressi verso il retro della struttura. Utilizzai la "Levitazione" per passare il ponte scassato guadagnando l'accesso all'entrata secondaria. Percorsi il corridoio arrivando da un ferito, il quale mi comunicò che Abel era la causa di tutto quel disordine. Continuai dritto, giungendo in una stanza con un ponticello rotto. Tramite la "Levitazione" arrivai fino alla leva dall'altra parte del ponte (oppure potete usare la telecinesi). Una porta si aprì nel corridoio. Corsi verso quest'ultima incontrando Abel, che mi fece cadere in una specie di pressa...
... Io e la testa uscimmo dalla stanza arrivando ad una pozza d'acqua. Lanciai la "Rivelazione" mettendo il luce due piattaforme mobili. Sfruttandole, attraversai l'ostacolo. Giunsi in una strana stanza con dei pannelli di metallo semoventi. Dopo aver risolto l'enigma (ci sono delle foto al riguardo), un lago d'acqua mi separava dall'uscita. Utilizzando la "Rivelazione" scoprii delle piattaforme invisibili e, sfruttandole, arrivai ad una leva che mi aprì la porta. Giunsi quindi in una stanza con un ponte rotto. Vi erano delle presse che mi impedivano l'accesso ad un interruttore in fondo al corridoio. Utilizzando "Ondata di Repulsione" passai indenne anche questo ostacolo, tirando la leva. Dopo aver corso sopra a dei cilindri roteanti, giunsi fino a delle pale roteanti che mi separavano dall'ennesima leva. Salii nella stanza di controllo, e tirai le leve fermando le pale. Dopo un paio di tentativi, riuscii a disporle diritte, così da poterle sfruttare come ponte. Utilizzai infine la telecinesi con il pulsante sul muro. Arrivai nella stanza adiacente a quella dove era Cain. Anche Abel venne a farci visita. Attivai i pulsanti sul muro e spinsi Abel nei getti d'aria (lanciate uno "Scudo della verità", tanto Bobby ha punti sanità infiniti, e poi iniziate a spingerlo. Non vi attaccherà ma correrà contro di voi), finche non inizio a spararmi contro dei fulmini. Feci in modo che uno di questi colpisse il pannello di controllo della porta, liberando Cain...
... Dopo essere uscito, corsi verso le pale rotanti fermate da Bobby, e utilizzando la "Levitazione" misi mano sul talento "Glifo Ondata di Repulsione". Quindi mi avviai verso l'uscita raccogliendo i talenti "Ondata di Repulsione", "Scudo della Verità", "Dispersione", "Glifo Tempesta Elettrica", "Tempesta Elettrica" e "Tuono", prima di uscire dalla centrale.
MEAT PLANT
Giunsi alla Macelleria. Parlai con il capitano, che mi diede libero accesso all'edificio. Una volta entrato mi diressi verso le stalle. Notai una chiave nel piano sotto di me. Continuai attraverso l'unico passaggio finche non giunsi in un punto dove il parapetto aveva ceduto, vicino ad una porta chiusa.. Sfruttai le casse li sotto per attutire la caduta. Corsi quindi verso la chiave che avevo scorto prima, utilizzai la "Telecinesi" per muovere la leva e raccolsi l'oggetto. Tornando indietro fui attaccato da delle mucche psioniche (queste possiedono poteri appartenenti a più totem, rendendole vulnerabili a qualsiasi tipo di attacco. Inoltre un talento lanciato da una mucca può danneggiare un'altra mucca). Raccolsi il talento "Imprigionamento" dai cadaveri. Mi avventurai quindi dentro la porta dalla quale erano uscite le mucche, ritrovandomi all'entrata della centrale. Aprii la porta chiusa con la chiave. Sulla mia sinistra vi era un pulsante. Premendolo si aprirono due porte e si attivarono dei riflettori. Lanciai la "Furia", salii sopra al pulsante e corsi verso la porta di sinistra. Degli strani marchingegni continuavano a buttar fuori mucche psioniche. Fortunatamente, dopo la quarta mucca iniziavano a rompersi. Fatte fuori anche queste, mi mossi verso l'unica uscita della stanza. Dopo aver eliminato lo zombie, iniziai a far scorrere un pezzo di carne nel canale e, premendo con tempismo i vari pulsanti per terra, sollevai i vari ponti in modo da non farlo cascare. Giunto alla cassa, il tapirulan si attivò. Lo sfruttai. Percorsi un lunghissimo corridoio che terminava con una rampa di scale. Le scesi e feci fuori i due non morti. Risalii le scale, lanciai la "Levitazione" e sfruttando le microscopiche sporgenze offerte dalle prese d'aria raggiunsi il talento "Evoca Demone dei Glifi". Feci la strada inversa sempre utilizzando la "Levitazione", scesi le scale e tornai nella stanza con il pulsante. Ci camminai sopra e dei riflettori si attivarono. Passai nei piccoli varchi tra le luci, fino a raccogliere la chiave insanguinata. Tornai alla porta davanti alla stalla (quella che avete aperto con la chiave). Lanciai la furia, azionai nuovamente il pulsante e corsi questa volta verso la porta di destra. Un labirinto al buio! (Nuovo sistema di riferimento: posizionatevi sulla stella rossa e fissate la telecamera in modo tale che la porta da cui siete entrati rimanga nella parte bassa dello schermo. Fatto? perfetto, così non ci saranno problemi quando dirò "andate a destra, sinistra, alto ,basso"...) Lanciai la "Rivelazione" (quando si esaurisce rilanciatela), e proseguii dritto. Giunto al primo incrocio, svoltai a destra, al secondo continuai in basso, al terzo nuovamente a destra, al quarto presi la via verso il basso. Giunsi molto vicino al talento "Glifo dell'Imprigionamento" (a destra), ma non vi era alcuna piattaforma che mi permettesse di raggiungerlo. Atto di fede! Lanciai la "Levitazione" e lo raggiunsi, quindi sempre tramite la "Levitazione" tornai indietro fino al secondo incrocio. Questa volta presi la via a sinistra. Al bivio successivo svoltai in alto. Presi la via verso l'alto anche nei due incroci successivi. giunto ad una nuova diramazione, scelsi la strada che andava in alto a destra, e al bivio seguente quella che saliva in alto a sinistra. Svoltai a destra, poi ancora a destra, quindi in basso ed infine a destra, giungendo dall'altra parte del labirinto. Arrivai in una stanza divisa in tante camerette quadrate. Entrato nella prima cameretta seguii il seguente percorso: sinistra, sinistra, alto, alto, destra, alto, alto, alto, destra, destra, alto, destra, destra. Scesi le scale.
GOLGOTHAM
Golgotham continuava a tirarmi contro le sue creature, ma come era accaduto anche quando combattei contro Aiken, appena ne uccidevo un gruppo, uno scudo che proteggeva i cervelli veniva meno. Distrutti tutti i cervelli il vero Golgotham si fece vedere. Non esitai a sparargli fulmini in direzione della scatola toracica (Golgotham potrebbe tirarvi contro un muro di fuoco che non può essere schivato. Utilizzate lo scudo della scienza o della demonologia per limitare i danni) . Fatta fuori la carne, sparai un fulmine verso il cuore. Questo tornò nella lava per poi riapparire. Alla quarta volta Golgotham lasciò finalmente questo mondo. Prima di salvare Bobby però notai un ombra che si muoveva nella lava. Quando si avvicinò a sufficienza al piano ove ero, lanciai la "Rivelazione" visualizzando la piattaforma. Vi salii e raccolsi i talenti "Soppressione Psionica" e "Glifo della soppressione Psionica". Quindi liberai Bobby e Ted.
AFTERMATH
Abel mi attaccò, gli tirai contro svariate "Teste della morte", poi Bobby riuscì ad aprire il cancello. Sfruttai il momento per spingere Abel giù nel burrone.
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