venerdì 6 aprile 2007

HITMAN 2 – Silent Assassin

NOTA INIZIALE: per ottenere la qualifica Silent Assassin (e relativo premio di missione!) dovrete portare a termine la missione uccidendo i nemici con un colpo solo (due colpi sono concessi solo per il bersaglio della missione). In alternativa, dovrete ucciderli senza sparare (strangolandoli con il cavo) o metterli fuori combattimento temporaneamente (con l’anestetico). A proposito di anestetico: una dose piena (5 boccette) metterà fuori combattimento il nemico per 5 minuti esatti

ANATHEMA

Padre Vittorio è stato rapito da un boss Mafioso di nome Don Giuliani. Poiché questa missione non è supportata ufficialmente dall’agenzia, non avrete accesso a foto, video o immagini dal satellite prima della missione.

Strategia
Se userete il travestimento da postino, nascondete le armi tra la merce che il fattorino consegnerà. A quel punto, una volta dentro, vi basterà scendere nello scantinato e andare in cucina per recuperarle. Fondamentalmente, è possibile completare il livello seguendo due strategie diverse: colpire dalla lunga distanza, o ingaggiare combattimenti corpo a corpo. Usate il fucile da cecchino dalla collina per far fuori il tipo sul balcone, oppure salite sul tetto dalla scala sul retro e poi piombategli addosso per regolarlo con un corpo a corpo. Se usate il fucile da cecchino, dovrete comunque entrare per recuperare le chiavi dello scantinato, che ha indosso il sicario sul balcone. Dopodiché potrete tornare fuori e fuggire. Se riuscite a prendere le chiavi dall’autista, la fuga sarà molto più semplice.

Strategia Silent Assassin
Bisogna muoversi molto in fretta, e completare il livello in circa 7 minuti. All’inizio, scendete la collina e nascondetevi dietro l’albero sulla destra. Quando esce la guardia, stendetela con il cloroformio, e rubategli la pistola. Aprite la porta e (se state giocando a livello di difficoltà hard) trascinate la guardia dentro, poi lasciatela lì. Correte verso il garage e prendete il fucile da cecchino. Uscite dalla porta sul retro, poi andate a sinistra dietro al garage, finché vedrete il tipo sul balcone e potrete farlo fuori con il fucile. Lasciate immediatamente il fucile e correte verso i gradini dello scantinato, finché il sensore di pericolo inizia a pulsare leggermente: a quel punto rallentate e muovetevi camminando. Andate nello scantinato ed entrate in cucina. Girate a destra e andate nel salone. Fate attenzione a non imboccare la strada che vi porta in braccio alla guardia: nessuno deve vedervi, non ancora. In fondo alla sala ci sono delle scale che conducono al piano superiore. La guardia vi darà le spalle: muovetevi con grande cautela e addormentatela con il cloroformio. Afferrate la sua pistola e portate il corpo nella camera da letto del boss. Poi uscite sul balcone e prendete le chiavi e il revolver dal cadavere. Ora saltate giù dal balcone, dal lato dove c’è il cancello che conduce al cortile posteriore. Controllate sulla mappa che qualcuno, nel retro vicino alla piscina, vada dentro. A quel punto fate velocemente tutto il giro, fino alla porta sul lato opposto, che sbuca vicino alla cucina. Camminate ancora verso lo scantinato, e scoprite che Padre Vittorio non è lì. A quel punto siete pronti per uscire. Se siete stati abbastanza veloci, la guardia dell’ingresso dovrebbe essere ancora addormentata: correte oltre la porta e salite sulla collina. Quando sarete abbastanza lontano partirà la sequenza di fine livello. Da questo momento, dovreste essere i felici possessori di due magnifiche .45 con proiettili d’argento.

ST. PETERSBURG TAKEOUT

L’agenzia ha organizzato un incontro tra quattro generali, al solo scopo di permettervi di farne fuori uno, un ex ufficiale del KGB. Avete una foto dell’edificio dove avverrà la riunione e un filmato (non molto nitido) del vostro bersaglio.

Strategia
La cosa migliore, qui, è sgraffignare un’uniforme da uno dei due soldati russi appena fuori dalla metro, nella prima stanza in cima alle scale mobili. Oltrepassate la porta di quella stanza e seguite il tunnel attraverso le fogne, sino a un tombino che conduce in strada, a pochi metri dall’edificio. Camminate lentamente, senza avvicinarvi troppo ai soldati, per non destare sospetti. La migliore visuale sulla riunione si ha dal quarto piano, ma fate attenzione, perché c’è un soldato in agguato proprio su quel piano. Prima di sparare, fate attenzione agli ufficiali: il vostro bersaglio è calvo, non fuma, beve molto e usa la mano destra. Solitamente siede vicino alla finestra. Una volta sparato il colpo, tornate sui vostri passi facendo la strada a ritroso e il livello sarà completo. Molto facile.

Strategia Silent Assassin
Potete arrivare sino all’edificio senza uccidere nessuno. Una volta salite le scale della metropolitana, controllate la mappa e agite con tempismo: potrete così sgattaiolare oltre le guardie e infilarvi nel tunnel che conduce alle fogne. Controllate ancora la mappa, e uscite dal tombino a sud-est dell’edificio Pushkin (è quello in mezzo ad altri due edifici, con una guardia piazzata a ovest del tombino). Uscite dal tombino e camminate a sinistra tra gli edifici. Dovrebbe esserci una guardia dietro l’angolo, con le spalle rivolte verso di voi: stendetela con il cloroformio, e portate il corpo dietro, vicino al tombino. Ora fatevi strada verso l’edificio della riunione, uccidete l’ufficiale, tornate indietro passando per lo stesso tombino, oltrepassate nuovamente le guardie e… fine del livello!

KIROV PARK MEETING

Il Generale Marakov si incontra con un contatto russo, Igor Kubasko, per saperne di più sull’assassinio di San Pietroburgo e per cercare protezione. L’incontro è previsto alle 14.00 a Kirov Park. Avete a disposizione un video dell’incontro precedente tra i due, e anche un paio di foto: identificarli non sarà un problema. Arriveranno al parco su limousine blindate.

Strategia
Anche questo livello è abbastanza semplice. Anzitutto usate le fogne per piazzare una bomba sotto la limousine del Generale. Poi appostatevi sulla torre della radio o sul mausoleo, e sparate al Mafioso. A quel punto il Generale correrà verso la macchina e… boom! Fate attenzione, sul Mausoleo: in cima c’è una guardia che fischietta, e se vi vedrà mentre sparate al Mafioso le cose si complicheranno, e vi toccherà uccidere tutti per finire il livello.

Strategia Silent Assassin
All’inizio correte verso le casse, e nascondetevi dietro le due che si toccano, dove formano un angolo. Premete il tasto per strisciare, in modo che la guardia non vi veda, e iniziate a raccogliere le armi che vi servono, tenendo sempre d’occhio il soldato. Una volta che la limousine se n’è andata, allontanatevi da lui, tenendo sempre i bidoni della spazzatura tra di voi, poi fate un passo a sinistra dietro il secondo bidone. Non appena la guardia vi volta le spalle, correte verso le fogne: dovete entrare nell’ingresso posto vicino alla torre radio (controllate sulla mappa). Una volta lì, salite in strada e controllate la guardia che pattuglia la base della torre. Quando tornate verso il muro, scassinate la porta della torre e salite le scale sino in cima. Ora prendete il fucile da cecchino e puntatelo sul parco. Aspettate che i due bersagli si muovano verso il lato del parco più vicino alla torre. C’è un momento in cui i due saranno molto vicini tra loro, e dalla vostra posizione saranno in linea, formando quasi un solo profilo: sparate ora, e li farete fuori entrambi con lo stesso colpo! Correte immediatamente giù dalle scale, prima che la guardia vi avvisti: dovrete essere molto rapidi da quando premerete il grilletto a quando arriverete giù, altrimenti saranno guai. Una volta a terra, tornate verso le fogne e tornate indietro a ritroso, da dove eravate partiti.

TUWAY TORPEDO

L’agenzia ha saputo che uno dei generali sta interrogando/torturando prigionieri nello scantinato del Quartier Generale. Come al solito, vi verrà fornito un video scadente del generale in questione, e una mappa della zona.

Strategia
Non ci dovrebbero essere grandi problemi per portare a termine il livello. Movendovi con attenzione potrete raggiungere facilmente il punteggio più alto previsto per questa missione. All’inizio c’è subito un soldato da sistemare. Raccogliete le vostre cose dietro le casse e salite sul camion. Una volta entrati nel quartier generale, fate attenzione alle telecamere di sorveglianza: correre per i corridoi e avvicinarvi a qualsiasi persona nel raggio visivo delle telecamere farà scattare l’allarme. Conviene dunque disattivare il sistema di telecamere, entrando nella stanza del server centrale. Ma non entrate nella stanza del server passando dalla sala controllo, altrimenti sarete beccati. Fatevi strada poi verso il secondo scantinato, e salvate l’agente dal generale. Conducetelo con voi al primo scantinato, poi usate la mini-bomba per aprirvi una via di fuga nel muro.

Strategia Silent Assassin
Seguite il percorso che porta dalle fogne al tombino che l’agenzia ha segnato sulla mappa. Usate il cavo di fibra sulla guardia di fronte a voi, prendete i suoi abiti e il suo AK e trascinate il corpo oltre la porta aperta sulla vostra destra. Raccogliete il vostro equipaggiamento e salite nel retro del camion. State attenti e oltrepassate lentamente le guardie per entrare nel quartier generale militare. Prendete l’ascensore e andate giù al primo scantinato. Da qui camminate lungo i corridoi fino alla sala controllo (se giocate a livello di difficoltà hard, dovrete usare l’entrata a sud della sala di controllo, altrimenti vi imbatterete in una guardia). Una volta nella sala controllo oltrepassate la doppia porta e girate a destra. La porta alla vostra destra è l’ingresso alla stanza del server. Sparate al pannello verde sul server per disattivare le telecamere di sorveglianza. Adesso tornate all’ascensore e scendete verso il secondo scantinato. Questa fase è cruciale. Fate fuori la guardia seduta alla scrivania, altrimenti vi troverete nei pasticci quando dovrete fuggire. Aspettate che la guardia di turno si stia allontanando, poi camminate dietro la scrivania e lasciate il ricevitore. Poi allontanatevi dal suo campo visivo, e chiamate il ricevitore. A quel punto la guardia si alzerà dalla sedia e avrete la possibilità di fare la vostra mossa. Una volta messa fuori gioco la guardia, riprendete il ricevitore, trascinate il corpo sull’ascensore insieme a voi e portatelo al piano di sotto. Mollate il ricevitore di fronte alla porta della stanza dell’interrogatorio e poi chiamatelo. Il generale verrà fuori a investigare, e così potrete farlo fuori. Ora non vi resta che tornare all’ascensore, salire in superficie e muovervi con cautela per evitare tutte le guardie e guadagnare l’uscita.


INVITATION TO A PARTY

C’è un ultimo generale da sistemare: dovrete infiltrarvi a un party e farlo fuori. Dopodiché, dovrete mettere al sicuro la valigetta piena di informazioni confidenziali dell’ambasciatore. Ci sarà anche un altro agente al party. Lavorate per voi o contro di voi, secondo i punti di vista!

Strategia
Se riuscite a mettere fuori combattimento il cameriere, all’inizio, potrete recuperare le chiavi della porta e facilitare di molto le cose. Puoi usate il veleno su un bicchiere di champagne e offritelo al generale. Oppure seguite il generale nell’ala sinistra e strangolatelo con il cavo quando entrate nella stanza con la cameriera. Altrimenti, potrete tentare la via della guardia del corpo: aspettate fuori fin quando non esce con la valigetta e poi colpite.

Strategia Silent Assassin
Per prima cosa correte più veloce che potete al centro della strada mentre vi dirigete al party. Potete prendere il veleno lungo la strada, ma questa strategia non ne prevede l’uso. Continuate a correre fino a quando avrete superato l’edificio: incontrerete un ospite del party che arriva in smoking. Camminate oltre e, appena lo avrete oltrepassato, giratevi e stendetelo col cloroformio. Rubategli il vestito e l’invito, poi nascondete il corpo nell’angolo. Adesso recatevi al party e, quando siete al cancello, tenetevi sempre l’invito in mano. Una volta entrati dall’ingresso principale, girate subito a sinistra, seguite il corridoio e andate a nord. Il vostro bersaglio sarà nella stanza con la cameriera, oppure nella sala da ballo. Aspettatelo nella stanza accanto a quella della cameriera: quando lo sentite passare, aprite la porta e freddatelo usando la 9mm con silenziatore. Trascinate il corpo nella stanza, mettete via la pistola e tenete in mano l’invito, poi andate verso la sala da ballo. L’ambasciatore sarà lì, oppure si starà recando verso la cassaforte. Seguitelo (ma non avvicinatevi troppo: è un tipo sospettoso!) e, quando arriva nella stanza della cassaforte, mettetelo a nanna con il cloroformio, poi prendete la combinazione, aprite la cassaforte e arraffate la valigetta. Con la valigetta in mano, camminate dritto verso l’ingresso principale, e uscite. Se la guardia vi chiede l’invito, posate in terra la valigetta, prendete l’invito e mostrateglielo. Una volta fuori, allontanatevi di corsa: fine del livello!


TRACKING HAYAMOTO

L’agenzia vi ha mandato sulle tracce di Masahiro Hayamoto Jr. Dovrete ucciderlo e piazzare un trasmettitore sul suo corpo, in modo che l’agenzia possa seguire i movimenti del padre, Hayamoto Sr., attraverso il cadavere. Hayamoto Jr. ha un appuntamento con un membro della Yakuza a casa sua: dovrete infiltrarvi e portare a termine la missione.

Strategia
Muovetevi furtivamente: non avrete bisogno nemmeno di un travestimento se saprete muovervi in maniera intelligente. Se avete bisogno di un travestimento, correte nel garage e suonate il clacson: la guardia nelle vicinanze arriverà e vi darà le spalle, permettendovi di metterlo fuori gioco. Se volete la testa di Hayamoto in maniera facile facile, andate in cucina e piazzate il trasmettitore sul piatto del sushi, assieme a un bel pesce fugu (velenoso!). La morte è servita! Potrete essere già lontano quando il cameriere servirà a Hayamoto la sua ultima cena. Uccidete il meno possibile.

HIDDEN VALLEY

Grazie al lavoro della missione precedente, l’agenzia è riuscita a scovare il nascondiglio di Hayamoto Sr. E’ una sorta di castello imbottito di dispositivi di sicurezza. Dovrete trovare un passaggio segreto che vi conduca all’interno del castello. E prestare molta attenzione ai sistemi di sicurezza!

Strategia
All’inizio, usate il binocolo per individuare il cecchino. Muovetevi avanti e indietro dagli alberi per impedirgli di prendere la mira. Salite sul retro dei camion in movimento per accedere al tunnel… ma fate attenzione: i camion sono soggetti a ispezioni da parte dei ninja, e non ripartiranno fino a quando le guardie non saranno sicure che il carico non desta preoccupazioni. Se avete problemi in questa fase, saltate giù dal camion e risalite quando l’ispezione sarà finita. Così eviterete le guardie e guadagnerete l’accesso al castello. Una raccomandazione: tenetevi ben stretta la balestra: vi sarà estremamente utile nella prossima missione

AT THE GATE

Ok, ce l’avete fatta a passare il tunnel: adesso è il momento di entrare nel castello. Dovrete passare oltre diverse guardie e cecchini, senza farvi vedere da nessuno, altrimenti Hayamoto se la batterà e la missione sarà fallita. Una volta nei pressi dell’ingresso, riceverete un aggiornamento dall’agenzia, circa il sistema di allarme: dovrete disattivare 3 generatori prima di entrare.

Strategia
Se vi siete portati dietro la balestra e non vi spaventa l’idea di dover uccidere una quindicina di persone, non dovreste avere troppi problemi a superare questo livello. State giù e usate la balestra per eliminare i cecchini: se sarete fortunati, riuscirete anche a trovare un W2000, il che renderà il vostro compito molto più agevole. Cosa importante: non cercate di scalare le pietre che conducono al secondo livello del castello: verrete uccisi prima di avere il tempo di dire “crostata di mirtilli”!


SHOGUN SHODOWN

Eccoci qui. Siete dentro il castello ed è giunta l’ora di regolare i conti con Hayamoto Sr. Non sarà facile, stavolta: ci saranno un mucchio di ninja ad aspettarvi, e il fuoco incrociato degli SMG-SD6 che sibilerà tra i muri di cartone. E poi, tra una cosa e l’altra, vi toccherà rubare un sistema di comando missilistico. Missione eccellente.

Strategia
Questo livello vi ripagherà dell’eccessiva semplicità di alcuni livelli precedenti. Non ho intenzione di dilungarmi troppo: qui il divertimento è giocarsela. A ogni modo, ecco qualche strategia che può tornarvi utile. Se riuscite a piazzare una bomba sull’elicottero farà un gran bel botto, e creerà un diversivo che vi consentirà di passare meglio inosservati. Tuttavia, far esplodere l’elicottero vi preclude la possibilità di usarlo come rapida via di fuga: a voi la scelta. Se avete ancora con voi il fucile da cecchino, potreste farne un buon uso: ci sono alcune eccellenti postazioni vicino alla sesta finestra della stanza di Hayamoto. Se poi volete provare l’ebbrezza del corpo a corpo, stendete un ninja e rubategli la Katana: a quel punto, se riuscirete a raggiungere la stanza di Hayamoto senza farvi beccare, lui non fuggirà e vi sfiderà a duello (anche se sarà aiutato da qualche ninja). Per arrivare alla stanza di Hayamoto, dovrete inizialmente recarvi verso le ali del castello e rubare una scheda per l’accesso al secondo piano. Dopodiché, tornate nella prima stanza nella quale vi siete imbattuti all’inizio (quella con il pavimento in legno scricchiolante) e iniziate a salire. Controllate tutti i livelli e continuate a salire. Recuperate la scheda di accesso al sesto piano e regolate i conti con Hayamoto Sr. Poi scendete nuovamente verso l’inizio del livello, nella stanza dal pavimento scricchiolante, e stavolta scendete: nel museo troverete il sistema di comando missilistico e un pistola .22 SD. Adesso è tempo di fuggire: se non avete usato l’elicottero come diversivo, quella è la strada più veloce. Altrimenti… in bocca al lupo!

BASEMENT KILLING

Stavolta siamo a Kuala Lumpur, in Malesia. Il vostro obiettivo è Charlie Sidjan, una sorta di maniaco informatico che ha rubato un importante software di sicurezza. Il video del bersaglio è un po’ datato, e anche le altre informazioni sono approssimative. A ogni modo, dovrete disattivare il sistema di sicurezza dell’ascensore del primo piano seminterrato, prima di fuggire.

Strategia
Per far passare le armi evadendo il sistema di sicurezza potete scegliere se stendere la guardia incaricata dei controlli e prendere i suoi vestiti (il che vi consentirà di passare attraverso il metal detector senza attivare l’allarme) oppure sganciare un fumogeno nello scivolo per la biancheria, con conseguente allarme-incendio che vi consentirà di arraffare una divisa da pompiere, un’ascia e di correre su per le scale antincendio (ricordate: niente ascensori in caso di incendio!). Giunti nel seminterrato, dirigetevi verso l’ufficio con il sistema di sorveglianza e l’ascensore. Sparate al computer per disattivare le telecamere, poi andate in cerca di Sidjan: se siete abbastanza rapidi da quando avete sganciato il fumogeno, potrete farlo secco appena scendete le scale, e poi fuggire con l’ascensore. Una strategia alternativa è quella di mettere fuori combattimento il fattorino delle pizze e aspettare che Sidjan ne ordini una. Buttate le pistole giù per lo scivolo della biancheria, passate attraverso il metal detector con le pizze, e recuperate le pistole una volta raggiunto il piano di sotto. Vedete di fare in fretta, ché le guardie hanno il vizio di mal tollerare chi si attarda al piano seminterrato. Ultimo appunto: state bene attenti quando cercate di sorprendere Sidjan alle spalle, perché sul pavimento ci sono sacchetti di patatine che, se calpestati, faranno rumore e lo insospettiranno.

THE GRAVEYARD SHIFT

Dovrete piazzare uno strumento da hacker sul processore del server centrale, in modo da poter ottenere accesso a informazioni riservate. Ci sono facce note, in giro, e il mistero si infittisce. A ogni modo, è abbastanza semplice infiltrarsi e fare il vostro sporco lavoro senza lasciare traccia… oppure lasciando una lunga scia di sangue alle vostre spalle, secondo il vostro stile di gioco!

Strategia
Andate dritto verso la cucina e sparate alla telecamera di fronte alla caffettiera. Questo insospettirà il paranoico amministratore del sistema di sicurezza, che lascerà la sua postazione per andare a controllare. A questo punto potete scegliere se tentare di oltrepassare le guardie, oppure aspettare il tipo nascondendovi alla destra delle portate, e sorprendendolo appena entrate. In questo caso, prendetegli i vestiti e dirigetevi poi verso il suo ufficio. Prendete la scheda magnetica e andate nella stanza del server. Piazzate il sistema di hacking, aspettate il rapporto e poi datevi alla macchia. Tutto qua. Se finite in mezzo a una sparatoria, usate i divisori degli scompartimenti a vostro vantaggio: non soltanto potrete nascondervi dietro di essi, ma potrete anche spararci attraverso, posto che abbiate equipaggiato un’arma capace di trapassare muri e porte.

THE JACUZZI JOB

Alla fine avete guadagnato la cima delle Carniwarez Towers (questo è il nome dell’edificio nel quale avete impazzato per gli ultimi due livelli): adesso è il momento di prendersi cura del fratello di Sidjan, il che sarà un po’ più complicato. L’agenzia vuol far passare l’omicidio come un tentativo di rapina finito nel sangue, per cui dovrete anche recuperare del denaro e una statua del sedicesimo secolo.

Strategia
Se avete raccolto il visore notturno, nello scorso livello, dovreste divertirvi un bel po’. A ogni modo, fate il giro dell’esterno della casa e trovare la stanza con la scatola dei fusibili. A questo punto, eliminate la luce e la corrente eletrica. Se non lo fate, quando tenterete di rubare il denaro o la statua scatterà l’allarme e le guardie presenti chiameranno rinforzi. Fate comunque attenzione al tecnico che verrà a sistemare il cortocircuito. A luci spente potrete dedicarvi al bottino. Occhio alle ragazze: sono equipaggiate con revolver magnum e sparate a vista. Il denaro è dietro il quadro, nell’ufficio, e la statua è nell’atrio, ambedue segnati sulla mappa. Non vi resta che uccidere il vostro uomo: non avrete bisogno di strategia, ormai siete abbastanza esperti da sapere come muovervi. O no?

MURDER AT THE BAZAR

Il luogotenente Ahmed Zahir ha rubato e nascosto alcuni carichi, come l’agenzia ama chiamarli. Ma si tratta di testate nucleari, e il nostro cliente le rivuole indietro. In qualche modo, anche il Colonnello Mohammad Amin si è sporcato le mani nell’affare, per cui deve essere ucciso. Zahir ha una mappa con le coordinate per localizzare le testate, e il Colonello ha una chiave. Uccidete i due bersagli, recuperate il bottino e fuggite.

Strategia
L’agenzia vi informa che il luogotenente è debole e si ritira in preghiera tutti i giorni dopo mezzogiorno: quello sarebbe il momento migliore per colpire. Recuperate un po’ di armi e dirigetevi verso il bazaar. Niente di speciale, sin qui. Il luogotenente è nel suo alloggiamento, con quattro guardie a protezione dell’ingresso. Salite nella stanza delle guardie e prendete il fucile da cecchino SVD. Non dovreste avere problemi a trovare una postazione adatta per sparare il colpo mortale. Non so se si possa colpire da lontano anche il colonnello, visto che l’ho fatto fuori talmente velocemente che non mi sono neanche accorto se sia uscito o meno dal bazar!

THE MOTORCADE INTERCEPTION

Le ultime due vittime nascondevano le testate nucleari, adesso bisogna sistemare quello che le rivendeva, un certo Bismallah Malik. Prima però dovrete recarvi a un appuntamento con un contatto dell’agenzia, per recuperare un po’ di armi. Dopo dovrete intercettare il veicolo blindato di Malik, e farlo fuori senza uccidere nessun soldato delle Nazioni Unite.

Strategia
Dopo aver incontrato il contatto, è tempo di trovarvi un travestimento: mettete fuori combattimento un soldato locale e prendete i vestiti. Il punto migliore per sparare è dall’edificio più vicino al luogo dove l’agenzia vi recapita il materiale (verso Est). E’ l’unico con una scala nei pressi, e dovrete salire qualche gradino per arrivare sul tetto. Si tratta di una posizione eccellente perché potrete praticamente sparare al bersaglio attraverso il parabrezza, mentre il corteo di auto si avvicina all’entrata. Colpite e fuggite. Adesso dovreste avere in magazzino un bel M195. Ma non continuate con la missione successiva, non ancora. Provate prima questo trucchetto. Cliccate sull’icona delle missioni e selezionate nuovamente questo livello (non caricate di nuovo la missione, semplicemente tornate indietro). Stavolta, dopo aver fatto secco Malik, nascondetevi fino a quando i locali saranno tutti morti. A quel punto sceglietevi un soldato delle Nazioni Unite che sia isolato dagli altri, e strangolatelo con il cavo, senza che nessuno vi veda. Rubategli i vestiti e la pistola, e fuggite. Così adesso avrete due armi nuove di zecca nel vostro personalissimo arsenale!

TUNNEL RAT

Siete giunti alla base dov’è nascosto il carico. Adesso è il momento di puntare all’oro. Dovrete infiltrarvi nella base e uccidere l’ufficiale che vi si trova dentro, un certo Tuseff Hussein (parenti famosi?). Una volta spenta la luce, dovrete condurre il carico in superficie.

Strategia
Entrare nella base è abbastanza sempice. Ci sono sei guardie che pattugliano il livello di superficie. Gli ingressi sono due: il più vicino è chiuso e bisogna scassinarlo; il secondo un po’ più a Nord, nei pressi dell’eliporto. Usate questo secondo ingresso, poiché da qui potrete salvare il prigioniero più agevolmente. Se liberate il prigioniero, vi dirà il punto esatto del vostro obiettivo. Potete andare verso il generatore e tagliare la corrente, ma accertatevi di prendere il visore notturno. La cosa migliore è eliminare subito Hussein, perché poi potrete recuperare tre bottiglie di cloroformio, rendendo il prosieguo della missione più… soporifero! Se avete disattivato il generatore di corrente, dovrete riattivarlo prima di tornare in superficie con il carico: niente corrente, niente uscita. Divertitevi con le guardie, e non andatevene senza aver recuperato l’M60 LMG.

TEMPLE CITY AMBUSH

Qualcuno si è impossessato del carico. Non ne sapete molto, ma avete visto le immagini video. Dovrete incontrarvi con un agente alleato per ottenere maggiori informazioni sul gruppo che c’è dietro tutto questo.

Strategia
Una volta incontrato il vostro contatto, dovreste avere le idee più chiare su quanto sta succedendo. Vi parla degli ‘assassini’ e vuole che li uccidiate e ne fotografiate i cadaveri. Ce ne sono due, all’inizio, uno a zonzo per il mercato, l’altro dietro una finestra nelle vicinanze. Uccideteli e fate loro una bella foto. Poi tornate dal contatto. Vi dirà dov’è l’ingresso al quartier generale del culto. Nel frattempo, ci sono altri due assassini in giro per la città, uno con un SMG l’altro con un R93. Potrete vederli sulla mappa, verso ovest (sono gialli come gli altri nemici). C’è una scala sul lato dell’edificio che vi conduce al secondo piano, da dove potrete stendere i due bersagli a breve distanza. Prima di uscire, non dimenticate di arraffare l’SP12, un fucile eccellente.

THE DEATH OF HANNELORE

Le prossime due missioni si svolgono su un’isola dove ha sede un ospedale e, soprattutto, dove lavora la Dott.ssa Von Kamprad, medico personale del capo della setta e nostra prossima vittima designata. Uccidetela e svignatevela. Fate attenzione a non uccidere nessuno dei pazienti, altrimenti la missione va a rotoli.

Strategia
Con un po’ di attenzione, dovreste riuscire a portare a termine la missione e a guadagnarvi anche la palma di Silent Assassin. Per prima cosa stendete la prima guardia che incontrate, nella zona anteriore, rubategli i vestiti e nascondete il corpo. Dirigetevi verso l’alto e a sinistra, dove sono le due guardie del corpo, oltrepassate la porta ed entrate nella stanza alla vostra sinistra, dove troverete il camice bianco indossato dai pazienti più facoltosi della dottoressa Von Kamprad. Ora potete dirigervi a recuperare la merce che vi è stata lanciata dall’agenzia (controllate sulla mappa l’esatta ubicazione del materiale): troverete un AK 47, una pistola SD 9mm, del veleno e la chiave del nascondiglio dove dovrete nascondere il corpo. Per arrivare alla zona dove si trova la merce, dovrete aspettare che la guardia vada in bagno: a quel punto sorprendetela con il vostro fido cavo, oppure usate il cloroformio, se vi sentite magnanimi. Abbiate cura di nascondere il corpo, perché la guardia della porta accanto ha il vizio di girare parecchio, e probabilmente se ne accorgerebbe. Raccogliete il materiale dell’agenzia, e dirigetevi verso la sala d’attesa circolare, dove ci sono le scale che conducono al secondo piano. Camminate con una certa indifferenza ed entrate nell’ufficio della dott.ssa. Lei vi saluterà, come foste uno dei suoi pazienti, e poi vi darà le spalle: è il momento giusto per muoversi lentamente e versarle del veleno nel bicchiere. Dopodiché aspettate ancora qualche secondo: la dottoressa blatererà ancora un po’, poi andrà a prendersi il suo bicchiere e berrà il cocktail al veleno. Dopo la morte della dottoressa un paziente verrà al piano di sopra: spegnete la luce quando arriva, e mettetelo a dormire con il cloroformio, o con il fidato cavo. Nascondete il corpo, e andate verso l’uscita.

TERMINAL HOSPITALITY

Il leader della setta deve sottoporsi a un delicato intervento chirurgico al cuore. Quale occasione migliore per improvvisarsi chirurgo? L’ospedale è in realtà un tempio di Shiva riservato ai membri della setta, come apprenderete nel briefing iniziale. C’è un pacco importante per voi nell’ufficio del Dott. Chakran, per cui fate tappa al secondo piano prima di dirigervi nel piano interrato.

Strategia
Siate pazienti, all’inizio: la guardia in cima alle scale si muoverà e, prima o poi, vi darà le spalle. A quel punto oltrepassatela oppure mettetela fuori combattimento e arraffate la sua divisa. Il tempio sulla collina contiene un paio di fucili AK 47, un fucile da cecchino R93 e una divisa da membro della setta. La finestra (segnata con un punto esclamativo sulla mappa) sul lato sud-ovest dell’edificio è aperta, e vi darà facile accesso all’ospedale. Fatevi strada sino al secondo piano, e andate verso il punto dove l’agenzia vi ha lanciato il materiale. Dovete uscire fuori e lasciarvi cadere in un buco per accedere alla stanza senza essere visti. Dentro la scatola fornita dall’agenzia troverete un set per la visione notturna e una chiave che apre la porta per la stanza successiva, dove troverete dell’anestetico e alcuni abiti del dottore. Ora potete recarvi al piano interrato. Lì troverete alcune cose che vi possono interessare. Anzitutto, se da piccolo adoravate giocare a mosca cieca, sappiate che c’è un generatore di corrente nella stanza più a sud del piano (è segnato sulla mappa!). Disattivate il generatore e fate sfoggio dei vostri occhiali a visione notturna. Far saltare la luce vi sarà molto utile se avete deciso di non intraprendere la carriera dell’allegro chirurgo, e avrete dunque bisogno di una copertura per muovervi senza essere visto. In caso contrario, ci sono bisturi in un paio di stanze, l’ufficio del medico consulente e quello dell’anestetico. La stanza dove Deewanna Ji si appresta a subire il suo primo e ultimo intervento al cuore è quella a nord-est. Il piano interrato garantisce anche accesso a diversi condotti di ventilazione, tutti segnati con un punto esclamativo sulla mappa: ricordatevene, quando sarà il momento di telare! Fate attenzione, comunque: ci sono più guardie di quello che può sembrare. Alla fine ci sarà anche tempo per una bella sorpresa: vi imbatterai in un vostro sosia, che vi sparerà qualche colpo prima di fuggire. Non lo seguite, avrete modo di regolare i conti con lui nel prossimo livello. Prima di uscire, cercate di arraffare almeno un Uzi e un bisturi: due utili gingilli da aggiungere alla vostra collezione di armi.

ST. PETERSBURG REVISITED

Sembra che, alla fin fine, il cattivone sia Sergei: a voi il compito di farlo fuori. L’agenzia vi confessa che adesso è abbastanza comune che un vecchio cliente si trasformi in breve tempo in un bersaglio da eliminare, ma vi assicura che gli ordini vengono dall’alto. E così, dovrete tornare all’edificio dove vi eravate già infiltrato, fare fuori Sergei e fuggire.

Strategia
Prova di fiducia. Avete presente tutto quello che vi ha detto l’agenzia nel briefing? Beh, prendetelo e buttatelo nel gabinetto. Non soltanto le munizioni del fucile da cecchino che vi verranno consegnate sparano a salve, ma il bersaglio che dovreste far fuori con il fucile di precisione non è altro che una sagoma di cartone! Inoltre, se andrete alla vostra postazione da cecchino, come suggerito, non farete neanche in tempo a guardare nel mirino che il simpatico Agente 17 (il pelato, vostro sosia, del livello precedente), appostato con il suo micidiale W2000, vi avrà già piantato una pallottola in mezzo agli occhi. Se ancora non l’avete capito… è uno sporco tranello! Se volete metterli nel sacco, seguiteci attentamente. Non avrete bisogno di nient’altro che del binocolo, un po’ di anestetico e del fido cavo elettrico. Uscite dalla metro, e non prendete il fucile da cecchino. Andate verso il Pushkin Building. Quando raggiungerete le scale all’interno, iniziate a muovervi furtivamente e impugnate il cavo elettrico. Entrate nella stanza di destra e, non appena aprite la porta, regolate l’infido Agente 17, che è appostato alla finestra e guarda fuori, in attesa di vedervi sbucare da tutt’altra parte. Dopo averlo strangolato, prendete il suo fucile da cecchino e godetevi la sequenza filmata. Adesso è ora di andarsene. Se avete allertato le guardie, preparatevi a una pioggia di pallottole (il miglior ombrello, in questo caso, è la Desert Eagle .50 che potrete rubare all’Agente 17). Ci saranno guardie del corpo un po’ ovunque, da qui fino a quando entrerete nel vagone della metropolitana, per cui preparatevi a danzare nel fuoco. Se invece siete riusciti a fare un lavoro pulito, senza farvi vedere, le cose saranno molto più semplici: vi basterà rubare i vestiti all’Agente 17 e nasconderne il corpo, prima di dirigervi con calma verso l’uscita.

REDEMPTION AT GONTRANNO

Sergei tiene in ostaggio Padre Vittorio. Lui e i suoi scagnozzi sono al santuario, e sono davvero in tanti. 20, in totale, escludendo Sergei. Siamo alla resa dei conti e non sarà facile, ma saprete vender cara la pelle, una volta ancora.

Strategia
Due scelte: la prima è un’operazione da commando. Correte come un pazzo verso il capannone e scegliete rapidamente un’arma (se le avete, le armi migliori per quest’ultimo livello sono l’SP12, l’M4 o l’M60). Uccidete le cinque guardie all’esterno, poi fatevi strada verso la chiesa e fate fuori gli altri 16 (seeee, pare facile!). Quando tutte le guardie saranno morte, Padre Vittorio vi darà un suggerimento che avrà a che vedere con ‘il cuore’ (il suggerimento cambia sempre, ma la parola chiave è sempre quella): puntate al gabbiotto del confessionale, dove Sergei tiene in ostaggio Padre Vittorio, e mirate al cuore. Sarebbe saggio prender un fucile da cecchino e trovare una buona postazione riparata per tirare il colpo. Infatti, dopo aver sparato Sergei salterà fuori dal confessionale sparando come una furia con il suo SPAS-12: se vi vede siete fritti. Se non vi vede, aspetterà sul balconcino sopra il confessionale: un colpo alla testa, e il gioco è fatto.
Ma la vera sfida è tentare di farsi questo livello da vero Silent Assassin, ovvero muovendosi furtivamente e colpendo solo al momento giusto. Per tentare questa strada, vi potrà essere d’aiuto la chiave della chiesa, che è nel piano interrato. Per il resto non ho altro da dirvi, se non “Buona fortuna”: ne avrete bisogno!

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